Castelvetrano: spara ad un uomo che vuole fare irruzione in caserma. Assolto carabiniere

L’appuntato dei carabinieri Giacomo Masanelli, in servizio alla Compagnia di Castelvetrano, è stato assolto (“perché il fatto non costituisce reato”) dal giudice monocratico del Tribunale di Marsala Fabrizio Guercio dall’accusa di lesioni personali.

Il militare era finito sotto processo perché nell’aprile 2019 sparò a un disoccupato pregiudicato, V.R. di 54 anni, che aveva scavalcato il cancello della caserma.

Il carabiniere in servizio come piantone esplose un colpo di pistola che ferì di striscio all’addome il pregiudicato, arrestato per minaccia aggravata a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e ingresso arbitrario in luoghi dove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il pregiudicato prima suonò al citofono della caserma, chiedendo che gli venisse aperto per poter sparare a tutti i carabinieri presenti, e poi, di fronte alla porta sbarrata, pensò di scavalcare il cancello, costringendo il militare in quel momento in servizio a esplodere un colpo di pistola. Era da poco passata la mezzanotte e l’uomo, che aveva già attirato l’attenzione di alcuni passanti e del carabiniere di guardia a causa della guida particolarmente spericolata, si presentò davanti il cancello di ingresso della caserma in via Vittorio Veneto suonando insistentemente al citofono. E malgrado i continui inviti alla calma e i ripetuti “alt” rivolti dal militare di guardia, V.R., che già in passato aveva aggredito cinque carabinieri durante le fasi di un suo precedente arresto, scavalcò il cancello. A quel punto, l’appuntato Masanelli fu costretto a premere il grilletto.