Quantcast
×
 
 
23/09/2022 06:00:00

Tutti i divieti violati della campagna elettorale dei Sindaci ( e non solo ...)

 C'è chi annuncia faraoniche opere pubbliche, chi si scopre iper efficente e fa concorsi rapidissimi. Chi addirittura si inventa dei premi. E' davvero frenetica l'attività di molti Sindaci della provincia di Trapani in questa campagna elettorale.

Una palese violazione della legge, in verità. Perchè in campagna elettorale,  per la par condicio (ma anche, più in generale, per il rispetto delle istituzioni ...) alcune attività sono vietate, ai Sindaci come a tutti i responsabili degli enti pubblici. La legge, richiamata ad ogni occasione dalla Prefettura, e puntualmente disattesa, è chiara: "E' fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni". Quindi, un Sindaco, ad esempio, può fare in questo periodo comunicati solo indispensabili: una strada chiusa, l'acqua che manca ... E tra l'altro in maniera impersonale, senza dichiarazioni, valutazioni, video e accompagnamenti vari. E così, se da un lato c'è ad esempio, il Sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi, che aspetta paziente che finisca la campagna elettorale per convocare una conferenza stampa sulla situazione delle casse del Comune (si parla di un deficit di 15 milioni di euro ...), dall'altro lato c'è l'iper attivo Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, che in piena campagna elettorale annuncia faraoniche (e imprenscindibili ...) opere pubbliche, come la costruzione di un nuovo ippodromo, si fa portavoce dei problemi della scuola, ed accompagna lacrimanti madonne in processione (specialità della casa). 

Ma è addirittura peggio per i Sindaci candidati. Se Domenico Venuti, Sindaco di Salemi, candidato con il Pd, ha azzerato di fatto la sua attività di comunicazione istituzionale, il vicino di casa, Nicola Catania, Sindaco di Partanna, si è dato da fare. Convegni, manifestazioni, rassegne, notti bianche.  Il Comune di Partanna si è anche inventato un premio, per i cittadini benemeriti, in piena campagna elettorale, con tanto di foto di gruppo dei premiati con il Sindaco. Costo per le casse comunali: 5000 euro. Il tutto organizzato dall'assocazione Ciuri, della quale fa parte l'attuale portavoce del Sindaco, la giornalista Jana Cardinale (1100 euro al mese)

Ed è tutto un celebrare successi e conquiste, nonostante il divieto, espresso,  "a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale". Tra l'altro, dal Ministero dell'Interno ricordano che " l’espressione “pubbliche amministrazioni” deve essere intesa in senso istituzionale riguardando gli organi che rappresentano le singole amministrazioni e non con riferimento ai singoli soggetti titolari di cariche pubbliche, i quali, se candidati, possono compiere, da cittadini, attività di propaganda al di fuori dell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, sempre che, a tal fine, non vengano utilizzati mezzi, risorse, personale e strutture assegnati alle pubbliche amministrazioni per lo svolgimento delle loro competenze".

Ma c'è di più. Perchè, secondo alcuni giuristi, la norma va intesa in senso esteso, dato che ha alla base la tutela del decoro della pubblica amministrazione. E il divieto riguarda tutto ciò che potrebbe servire da propaganda. Come ad esempio le assunzioni. “La legge vuole tutelare il prestigio e l'onorabilità delle Amministrazioni pubbliche - spiegano gli esperti- che sono di tutti i cittadini, e ogni attività anche quella di reclutamento di personale deve ovviamente attenersi ai principi di liceità ma anche ad un più generale assolvimento delle funzioni proprie dell’organo, rapportate  all’opportunità di fare affidamento sui doveri di equilibrio e di correttezza degli amministratori, sia nella scelta dei contenuti che delle forme dell'azione amministrativa". E' per questo che fa storcere il naso tutta la fretta del Comune di Marsala, auto celebrata con il classico trionfale comunicato, sullo svolgimento dei concorsi al Comune, proprio in piena campagna elettorale. Non si poteva aspettare un mese? 

C'è poi anche un discorso più generale da fare, di opportunità politica, per i Sindaci "supporter". Chi ha un ruolo pubblico dovrebbe essere estraneo alla propaganda per questo o quel candidato. Non è così a Trapani ed Erice, dove Giacomo Tranchida e Daniela Toscano hanno fatto campagna attiva per il loro candidato, Dario Safina. E la circostanza è stata ricordata da tantissimi cittadini, ieri, mentre le due città affrontavano l'emergenza della pioggia e della melma. Stessa cosa a Marsala. Il Sindaco Grillo sostiene la candidatura di Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale. "E' una mancanza di rispetto nei confronti di chi lo ha votato" dice Eleonora Lo Curto, candidata marsalese all'Ars, sempre del centrodestra. 

Il fatto è che questa norma, purtroppo, non ha sanzione. E non avendo sanzione è tutto affidato al buon senso ed alla responsabilità di chi queste regole dovrebbe rispettare. Ma forse è proprio quello che manca, con la cosa pubblica ridotta a volte alla stregua di comitato elettorale.