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02/10/2022 12:47:00

Sconfitta di misura per il Marsala Futsal sul campo del Tiki Taka

Contro il Tiki Taka Palermo arriva la prima battuta d’arresto stagionale per il Marsala Futsal. La formazione lilibetana superata con il punteggio di 5 a 4, a capo di una gara non giocata male e per ampi tratti anche dominata, ha dovuto così inchinarsi agli episodi e tornare a casa con zero punti.

 

Perso dunque il primato in classifica che resta saldo in mano al Mistral Carini e al CUS Palermo. Sabato, a Marsala arriverà nuovamente il Futsal Mazara per ripetere il match di coppa e che per la formazione giallo-blu saprà d’immediata rivalsa, stavolta in palio ci saranno i tre punti per il campionato.

 

Il Marsala contro il Tiki taka si è approcciato benissimo, mostrando una preparazione atletica nettamente superiore e più briosa rispetto agli avversri. Pizzo schioda, alla sua maniera, il risultato al dodicesimo minuto, palla dentro di Alvarito e rasoiata perfetta al secondo palo. Il Tiki taka si fa vedere un paio di volte dalla parte di Ilario con le conclusioni di Campisi e Quinario che non fanno male. Il Marsala è sempre vigile, detiene il possesso di palla e al 26esimo con Patti, con un gran sinistro dalla distanza, si porta sul 2 a 0. Nel corso del primo minuto di recupero Campisi, di forza, si fa spazio tra le maglie bianche dei giocatori marsalesi e scarica un gran destro sotto la traversa di Ilario e subito dopo, la coppia arbitrale fischia il sesto fallo contro il Marsala, dal dischetto del tiro libero, lo stesso Campisi firma il pareggio per il Tiki taka.

Al rientro dall’intervallo, Campisi al suo primo tocco di pallone realizza dal limite il tre a due. Il Marsala è letteralmente tramortito e stenda ad imbastire azioni pericolose nonostante una freschezza atletica superiore agli avversari. Al quarto d’ora Quinario, con un piatto destro non proprio irresistibile, coglie impreparato Ilario ed è il quattro a due. Il goal risveglia finalemente i lilibetani e iniziano a prendere d’assedio l’area avversaria e al 46esimo Tendero riaccende le speranze con il goal del 4 a 3. Anteri prova il quindo di movimento ma, a trovare la rete è ancora Campisi a porta sguarnita. Il Marsala non si arrende ma Di Paola para tutto in mischia. Alla fine Bardan, non al top della condizione, allo scadere trova il goal del definitivo 5 a 4.

 

Gara che già alla vigilia si prospettava difficile si è rivelata beffarda per la compagine del presidente Tumbarello. E’ stata la classica partita di alto livello tra due squadre compettitive, decisa dagli episodi che per ironia della sorte, si sono rivelati tutti avversi alla formazione marsalese, rimpalli, errori e soprattutto decisioni arbitrali. Una gara dove il Marsala avrebbe meritato almeno il pareggio e che purtroppo ha raccontato una sconfitta che crea rabbia ma che deve essere metabolizzata al più presto e utile a non ripetere gli stessi errori.

 

“Non ho nulla da rimproverare a i miei ragazzi – ha dichiarato Mister Anteri – abbiamo giocato due partite ad altissima intensità a distanza di tre giorni e credo che non abbiamo demeritato. Abbiamo sbagliato la gestione del risultato, soprattutto sul 2 a 0 per noi sul finale di primo tempo. Dobbiamo continuare a lavorare, soprtattutto in fase difensiva e renderci conto che le partite in questo campionato saranno tutte di questa portata”.

 

 

 

Il tabellino della gara

 

Tiki Taka: Di Paola, D’Amico, Baucina, Cutrona, Quinario, La Barbera, Immesi, Ciolino, Camoisi, Giannola, Romano. Allenatore Salvatore Rizzo;

 

Marsala Futsal: Ilario, Crespo, Costigliola, Patti, Tendero, Cordaro, Alvarito, Bardan, Li Causi, Costigliola, Emiliano, Pizzo. Allenatore Marco Anteri;

 

Arbitri: Salanitro di Catania e Fabio di Caltanissetta;

 

Marcatori: 12’ Pizzo (M), 26’ Patti (M), 30’+1, 30’+2, 31’ e 58’  Campisi (T), 44’ Qinario (T), 46’ Tendero (M), 59’ Bardan (M);

 

Ammoniti: 5’ Campisi (T), 16’ Giannola (T), 30’+2 Li Causi (M), 55’ Alvarito (M), 60’+2 Quinario (T), 60’ +3 Ciolino (T), 60’+4 Di Paola (T);

 

Note: 30’ +2 tiro libero realizzato da Campisi (T);

 

Giovanni Ingoglia