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07/11/2022 07:12:00

Sicilia, migranti: la vergogna degli sbarchi "selettivi" sulle navi dei disperati

Nel porto di Catania ci sono due navi gestite da ong con a bordo molti migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo: sono la Humanity 1 di Sos Humanity e la Geo Barents di Medici Senza Frontiere.

Il governo, secondo il decreto interministeriale firmato venerdì, pretende che sbarchino soltanto le donne, i bambini e le persone fragili. Contro la decisione del governo, la ong SOS Humanity ha annunciato che farà ricorso al Tar del Lazio.

Dalla prima nave gran parte dei 179 migranti sono stati fatti scendere tra sabato sera e domenica, ma ne sono rimasti a bordo ancora 35, maschi adulti (il governo italiano si rifiuta di autorizzare lo sbarco).

Il capitano della nave, il tedesco Joachim Ebeling, ha detto che nella mattina di domenica ha ricevuto la richiesta di lasciare il porto di Catania e di essersi rifiutato: «Come mi ha spiegato il mio legale, sarebbe contro le leggi andare via con i sopravvissuti. I naufraghi rimasti a bordo sono in uno stato depressivo e di apatia, siamo profondamente preoccupati per la loro salute mentale».

Una situazione analoga si sta verificando sulla Geo Barents, che è attraccata nel porto di Catania domenica mattina: a bordo ci sono 572 migranti, e i primi sbarchi sono iniziati nel tardo pomeriggio di domenica.

In entrambi i casi lo sbarco parziale è dovuto a un decreto interministeriale firmato venerdì sera secondo cui, una volta entrate in acque italiane, le navi delle ong devono sottoporsi a un’ispezione delle forze dell’ordine italiane, per decidere quali persone hanno i requisiti per scendere e quali no. Al termine dell’ispezione e finite le operazioni di soccorso di donne, bambini e persone fragili, le navi delle ong devono lasciare le acque italiane.

Il deputato di Verdi e Sinistra italiana, Aboubakar Soumahoro, rivolge un appello al presidente Sergio Mattarella mentre un centinaio di attivisti urlano nei megafoni: «Scendeteli tutti».


Al largo delle coste siciliane ci sono ancora la Rise Above, tedesca, 90 persone a bordo, e la Ocean Viking, norvegese, con 234 persone a bordo. Secondo Alarm Phone, altre 500 persone sono in mare, dopo essere fuggite dalla Libia.

Le parole del Papa sui migranti
Papa Francesco, sul volo papale GF 7028 che lo riportava a Roma dopo quattro giorni di visita pastorale in Bahrein, ha risposto alle domande dei giornalisti. Sul nuovo governo: «Auguro il meglio, che possa portare l’Italia avanti!». Sui migranti: «Vanno accolti, accompagnati, promossi e integrati» ma l’Europa «non può lasciare la responsabilità di tutti coloro che arrivano sulle spiagge solo a Cipro, Grecia, Italia e Spagna». Sulla stabilità dei governi italiani: «Su questo io richiamo alla responsabilità: è giusto che dall’inizio del secolo fino ad adesso l’Italia ha avuto 20 governi? Ma finiamola con questi scherzi!». E ancora: la guerra in Ucraina, la «terza guerra mondiale», in corso, «quando gli imperi si indeboliscono hanno bisogno di fare guerra per sentirsi forti e anche per vendere armi». E quando gli hanno chiesto: lei appoggia le proteste delle donne in Iran? «Dio non ha creato l’uomo e poi gli ha dato un cagnolino per divertirsi. Una società che non è capace di mettere la donna al suo posto non va avanti. Il maschilismo uccide la società».