Sabato scorso all’imbarcadero storico per Mozia il Sit-in per mantenere alta l'attenzione sullo stato di salute della Laguna dello Stagnone e in particolare sul progetto RINASCE di circa un milione e trecentomila euro, già finanziato con fondi europei, che prevede: la riapertura di un canale dell’isola lunga, la piantumazione di posidonia e una serie di sensori per il controllo dell’acqua.
L'evento è stato promosso e organizzato dall'ex sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. "La Laguna rischia di morire e l’amministrazione Grillo sta facendo perdere anche questo finanziamento - le parole dell'ex primo cittadino -. Per gli esperti il rischio che lo scarso ricambio d'acqua che perdura ormai da decenni, sta provocando una diminuzione dell'ossigenazione e un aumento della salinità e della temperatura dell'acqua. A causare tutto ciò la chiusura dei due canali sull'isola Grande e la deviazione del fiume Birgi che con i detriti provoca l'innalzamento dei fondali e la parziale ostruzione della bocca nord della Laguna.
Nel corso della manifestazione, che ha visto la partecipazione di tanti cittadini, preoccupati per le sorti della Riserva e anche di alcuni ex assessori, Di Girolamo ha ricordato che per la salvaguardia e al tutela dello Stagnone, durante la sua amministrazione con l'Università di Palermo è stato presentato un progetto poi finanziato con fondi europei. "A due anni dall'insediamento dell'amministrazione Grillo non si vede l'inizio dei lavori e si rischia di perdere il finanziamento", le parole di Di Girolamo.
Al Sit-In e alle parole dell'ex sindaco replica il primo cittadino Marsalese, Massimo Grillo, che interviene con un post sulla sua pagina facebook: "La cura dello Stagnone è una priorità della mia Amministrazione. Grazie al progetto RINASCE, finanziato per circa un milione e trecentomila euro con fondi europei, finalmente riapriremo un canale dell’isola lunga per fare "respirare la laguna", preserveremo la posidonia con nuove piantumazioni e piazzeremo una serie di sensori per studiare le correnti e i movimenti idraulici interni alla laguna. Leggo di comunicati e di manifestazioni che parlano di uno Stagnone a rischio e della possibilità della perdita dei finanziamenti. Preferisco pensare che siano male informati e non i soliti speculatori politici". Il sindaco dice che il finanziamento non corre rischi, che il 7 luglio è stato fatto un primo sopralluogo con tutti i tecnici dell'Università per preparare il progetto per apertura dei canali e che la prossima settimana ci sarà il bando per batimetria e poi altre forniture per analisi ambientali e marittime. Infine, afferma che è iniziata la procedura per il primo trapianto di posidonia e sono iniziate le analisi dei dati satellitari.