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23/11/2022 10:37:00

"Ecco perchè Marsala sta diventando un 'paesazzo'"

Egregio Direttore. L'articolo del 16/11/22, che riporta la sintesi del consiglio dedicato alle interrogazioni, mette in risalto nel titolo l'affermazione "siamo un paesazzo". Mi sento di esprimere le mie considerazioni in merito.

Una città è un centro abitato, più o meno esteso, con edifici, strade, servizi pubblici e di tutto ciò che è necessario per offrire condizioni favorevoli alla vita sociale. Solitamente tutto è naturalmente modellato dall'uomo a sua immagine e sua somiglianza, risultato di un insieme di storie, epoche vissute, culture e tradizioni che ne determinano l'identità di una Città. Eppure si percepisce, ormai una consuetudine, la strana sensazione che per molti, non solo da chi amministra, la città consiste soltanto in poche strade, in poche case, in poche persone. Così c'è il rischio che non esisterà più una città ma solo pochi luoghi in cui solo gli affari e pochi interessi vanno avanti mentre tutto intorno muore o dove la vita, nel suo senso reale, pian piano si perde.


Eppure una città dovrebbe essere qualcosa di più di un insieme di singoli uomini. Nello stesso tempo non può essere solo l'insieme di servizi, come strade, edifici, lampioni, trasporti ecc ecc o essere un semplice raggruppamento di istituzioni e di strumenti, come tribunali, ospedali, scuole e polizia. Una vera città, oltre a quanto sopra riportato, dovrebbe saper esprimere sempre e in ogni momento uno stato d'animo caratterizzato dall'insieme di costumi , di atteggiamenti, di sentimenti, comportamenti e tradizioni che rappresentano l'identità di una Città. Marsala ha avuto un importante ruolo, grazie all'insieme di avvenimenti epocali e alle sue tradizioni che ne hanno determinato il carattere forte e autorevole, nella storia della nostra nazione. Oggi sembra una città smarrita, senza guida , senza prospettive e senza speranze per il futuro. Evidente il menefreghismo, il disinteresse , l'indifferenza , il disordine , il non rispetto delle regole e nello stesso tempo l'improvvisazione e l'approssimazione di chi amministra da renderla scomposta in quasi tutte le sue sfaccettature. Non può essere un vanto l'alta percentuale di infrazioni o multe sui controlli effettuati ma l'amara constatazione che si è perso il senso civico, il senso del dovere e il decoro. Non me ne vogliano i cittadini Marsalesi per la mia poco elegante esternazione e generalizzata "stiamo diventando un paesazzo".

Non è una battuta, buttata per caso, ma un modo di stimolare, come un elettroshock, noi consiglieri, l'amministrazione , il Sindaco e i cittadini Marsalesi, per svegliarci tutti dal torpore in cui siamo piombati. Ci dobbiamo sforzare tutti per reagire a questo momento di regressione socioculturale prima che sia troppo tardi. Marsala ha bisogno di essere amata, rispettata curata per tornare a vivere. La speranza, come si sa, è l'ultima a morire. 

Flavio Coppola, consigliere comunale Marsala