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07/12/2022 06:00:00

"Ripartire dalle periferie". A Palermo torna il Festival delle energie alter-native

Da venerdì 9 e fino a domenica 11 dicembre torna a Palermo il Festival energie alter-native, che tramite la cultura e l’informazione promuove ormai da quindici anni l’uso delle energie rinnovabili. Quest’anno, la manifestazione grazie al finanziamento del Comune di Palermo, attraverso il Bando Periferie del FUS, sposta il suo baricentro tra Cruillas e il Cep e invita tutta la cittadinanza a partecipare ai vari appuntamenti per scoprire il quartiere e le associazioni che ospitano il festival che anni ormai insistono e resistono quotidianamente rivitalizzando il tessuto sociale del territorio.

Già da alcune settimane i bambini dell’associazione San Giovanni Apostolo stanno realizzando, grazie a diversi laboratori che si tengono a Terra Franca, le scenografie degli spettacoli del Festival energie alter-native. Terra Franca è un progetto situato all’interno del quartiere Cruillas (via Trabucco, 198) in un terreno confiscato alla mafia che ha come obiettivo quello di restituire l’area alla comunità palermitana e, in particolare, a questo quartiere per dotarlo di un spazio verde, un luogo naturale nel mezzo di un contesto propriamente cittadino.

I laboratori dedicati ai bambini sono condotti dai soci di Terra Franca e hanno come obiettivo la creatività e la conoscenza della natura, sono legati alla tutela e alla scoperta dell’ambiente tramite percorsi di permacultura, uso di materiali di riciclo, alla conoscenza dell’apiario e la serra della biodiversità che si trovano a Terra Franca.

Da sempre il Festival energie alter-native, che esiste da quindici anni ma che è giunto quest’anno alla sua decima edizione, si occupa di portare in città concerti di world music, un genere musicale di contaminazione fra elementi di musica popolare e musica tradizionale. Gruppo di punta di questa decima edizione sono i Radiodervish, in concerto a Terra Franca sabato 10 dicembre alle 15 del pomeriggio. Venerdì 9 dicembre presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” di via Barisano da Trani 7 a Palermo ci sarà il concerto di Shamal e domenica 11 sempre alle ore 15 dopo il pic nic aperto a tutti e a tutte ci sarà il concerto dei Matrimia. Ma ci saranno anche altri appuntamenti durante questi tre giorni.

Questo il programma completo della manifestazione:
Venerdì 9 dicembre
Alle ore 19, all’auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” di via Barisano da Trani 7, a Palermo. Andrà in scena lo spettacolo di danza contemporanea “TECH NO TRASH” a cura de l’espace centro coreografico. Una produzione del Festival energie alter-native del 2010, uno spettacolo di danza e musica contemporanea che ha come tema il riciclo di plastica e vetro e l’uso di energie rinnovabili. Un musicista (Giuseppe Rizzo) “suona” rifiuti per creare i paesaggi sonori sui quali si innesta la danza contemporanea di danzatori (Annachiara Trigili, Roberta D’Ignoti e Roberta Xafis) con quadri dedicati alla plastica, al vetro, al sole e al vento. Uno spettacolo di danza contemporanea che trasforma l’immondizia in musica per innescare i movimenti di danza messi in scena dal coreografo Giovanni Zappulla.

Alle ore 21 (sempre all’ICS Saladino) ci sarà il concerto di Shamal. Per l’occasione, Enzo Rao e Shamal presenteranno l’ultimo disco del progetto che da 30 anni rappresenta la musica world, popolare e mediterranea in Sicilia e nel mondo. Pervaso da molteplici influssi arabo-islamico ed africano, spagnolo e francese, mediorientale e balkanico, Enzo Rao ha lavorato per svariati anni all’interiorizzazione del corredo sonoro tipico delle cosiddette altre culture, infondendo nelle proprie creazioni una magica atmosfera di mistero e di ammaliante energico sound. Oasi e nomadi, citaredi e cantori, musici e griots, sciamani e stregoni, melos e terapia, ethnos e fusion vengono alla mente dell’ascoltatore, incantato dalla varietà timbrica, melodica e d’ambiente ricreata dai sottili intrecci acustici e dalle manipolazioni elettroniche di Enzo Rao-Shamal.

Sabato 10 dicembre
Alle ore 11 a Terra Franca di via Trabucco, 198, ci sarà l’apertura del festival con l’inaugurazione delle scenografie create durante il laboratorio creativo e una visita guidata a Terra Franca con gli operatori del progetto. Alle ore 13 chiunque vorrà potrà pranzare all’aperto sul prato in modalità pic nic.
Alle 15 (sempre a Terra Franca) il tanto atteso concerto dei Radiodervish. Gruppo musicale che più di ogni altro ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente.

Domenica 11 dicembre
Alle ore 11 visita guidata a Terra Franca con gli operatori del progetto.
Alle ore 13 (sempre a Terra Franca) picnic in mezzo alla natura

Alle ore 15 concerto dei Matrimia. Un generoso e appassionante “Taraf” (gruppo musicale) ispirato dalla tradizione klezmer e balcanica con il suo gioioso mélange di innumerevoli strumenti, le sue evoluzioni di soli trascinanti e i suoi ritmi in accelerazione. Il suono dei Matrimia è uno straordinario e trascinante mix zingaro, balcanico, arabo, ebraico con influenze della chanson française, del jazz manouche, della musica mediterranea ma anche del reggae, elettronica, ska e del pop rock. Il nome Matrimia (in italiano Mamma Mia) è un’espressione comunemente usata in Sicilia per richiamare qualcosa di emozionante e che lascia increduli, proprio come i loro concerti, dai quali emerge tutta la loro anima, allo stesso tempo festosa e musicalmente raffinata. I Matrimia sono formati da Daniele Tesauro alla fisarmonica & chitarra, Dario Compagna al clarinetto, Alessio Costagliola alla chitarra, Roberto Ferreri al basso e voce, Giacomo Di Domenico alle percussioni e tapan, Davy Deglave voce e megafono, fonico Gabriele Giambertone.

Alle ore 18 replica dello spettacolo “TECH NO TRASH” presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” di via Barisano da Trani 7 alle ore 19,30.

In caso di pioggia, i concerti del 10 e 11 dicembre si terranno presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” di via Barisano da Trani 7 alle ore 19,30.
Abbiamo intervistato Dario Ferrante direttore del festival energie alter- native che ci ha spiegato quanto segue :
« Come organizzazione siamo attivi da quasi 16 anni, esattamente dal 2007 . La prima edizione si è svolta a Gibellina, poi abbiamo fatto altre tappe in Italia fino ad arrivare anche a Roma. Lo scopo è quello di divulgare l’esistenza della possibilità di una energia alternativa pulita attraverso spettacoli come la musica , la danza e il teatro, validi strumenti per diffondere cultura e per attirare il maggior numero possibile di persone. Il momento di maggiore concentrazione di pubblico lo abbiamo avuto nel 2010, a Campofelice di Roccella, arrivando fino a un numero di cinquemila persone . Il" Festival energie alter- native" propone gruppi musicali etnici che si ispirano prevalentemente al Mediterraneo e sono composti per la maggior parte da artisti siciliani , ma ci sono anche artisti che non provengono dalla nostra isola .
Prima dell’inizio degli spettacoli sono previsti dei talk show durante i quali cerchiamo di spiegare e promuovere, in maniera semplice , la tecnologia e il funzionamento delle energie rinnovabili . Dieci anni fa era impensabile proporre questo argomento a tutti ma solo a un ristretto numero di persone, era in pratica un argomento d’elite . Oggi, invece, il costo di queste nuove tecnologie si è notevolmente ridotto : pensiamo alla presenza dei tanti pannelli fotovoltaici che servono a produrre energia per la casa e che riducono moltissimo le cifre dei consumi nelle bollette.


Lo scopo è sempre quello di ripartire dalle periferie. Molte famiglie vivono in povertà e degrado e" Terra Franca", lo spazio in cui svolgerà il festival, essendo un terreno confiscato alla mafia può rappresentare un momento di riflessione e di crescita per tutto il quartiere . Inoltre è dotato già di una organizzazione, " Human Rights Youth Organization " , che se ne occupa e propone argomenti che riguardano l’ecologia , molto attinenti a ciò che stiamo svolgendo » . 


Dorotea Rizzo