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07/04/2023 06:00:00

  Marsala. Ecco come sarà l’ippodromo di Scacciaiazzo. E c’è anche il campo di padel…

Un mix tra vintage e moderno. Dal campo di bocce, a quello di padel. Dall’ippodromo al tennis.
E’ quello che si vedrà in contrada Scacciaiazzo, area molto periferica della città di Marsala, dove il sindaco Massimo Grillo vuole realizzare un ippodromo e un centro sportivo con i fondi del Pnrr.

Non è un mistero che sia molto discutibile la scelta dell’amministrazione comunale di voler recuperare una vecchia pista ippica di cui nessuno sentiva la mancanza con i soldi del Pnrr. Progetto discutibile per tanti motivi: perchè ormai gli ippodromi in tutta Italia sono in fase di smantellamento, in crisi, perchè a Marsala gli impianti sportivi sono fatiscenti, perchè nulla si è fatto con i fondi Pnrr per nuove scuole e nuovi asili per i quali non sono stati presentati progetti.


Accanto al progetto della pista ippica c’è quello per il centro polisportivo, che prevede anche la realizzazione di un campo di padel, lo sport del momento. Grillo, quindi, da buon democristiano, prova a coinvolgere anziani e giovani.
I due progetti costano ben due milioni e cinquecentomila euro. Sono risorse assegnate dalla Missione 5 del Pnrr finalizzate al recupero delle aree urbane puntando sugli impianti sportivi, al fine di favorire l'inclusione e l'integrazione sociale soprattutto nelle zone più degradate.
In contrada Scacciaiazzo, in particolare, 800 mila euro sono destinati a ristrutturazione, ammodernamento e adeguamento della pista ippica; mentre 1 milione e 700 mila euro sono impegnati nella realizzazione di un centro sportivo polivalente indoor.
Nelle ultime settimane il Comune di Marsala ha pubblicato i documenti relativi ai due progetti per far partire le lettere di invito per la gara d’appalto.
Il progetto del centro sportivo polivalente prevede la realizzazione di un impianto sportivo indoor adibito al gioco del Tennis, Padel tennis e bocce. “L’impianto sarà accessibile sia a piedi sia con i mezzi di trasporto per gli utenti delle aree esterne” si legge nella relazione tecnica. Verrà realizzato da zero, a differenza della pista ippica, che riguarda la ristrutturazione di quella già esistente ma inutilizzata da decenni, non è altro che un tracciato sterrato.


La pista ippica di Contrada Scacciaiazzo a Marsala, è un impianto esistente, realizzato negli anni 80 su cui sono stati effettuati interventi di adeguamento, rimasti però incompleti e ad oggi anche in stato di abbandono.
Questa è la situazione adesso.


Ecco come viene descritta nella relazione tecnica la nuova struttura. 
L’impianto ippico è composto da una pista pressoché idonea per il trotto, ed un corpo di fabbrica in cui sono individuati i box per i cavalli ed un locale con annesso servizio igienico da destinare ad un custode o al veterinario. In adiacenza a tale area, è presente un recinto all’interno del quale sono state edificate murature incomplete probabilmente destinabili alla realizzazione di altri ambienti necessari per l’accoglienza degli utilizzatori, per presidi veterinario e medico, per il locale per la giuria di gara, per un locale a servizio dei fantini, oltre che per i relativi servizi igienici. La zona box è composta da 24 box realizzati in muratura di concio di tufo e copertura in latero cemento. L’Intera struttura è allo stato grezzo e non presenta impianti. Ciascun box è provvisoriamente chiuso con cancelli adattati e di forme diverse per un uso provvisorio della struttura. Anche il locale custode/veterinario, presenta infissi montati occasionalmente e non è dotato di impianti. La corte interna è in terra battuta ricoperta con ghiaia.


Qui come diventerà.


Il Comune ha già cominciato a spendere soldi per i due progetti. E’ stato così dato incarico all’architetto Vito Barraco della progettazione relativa alla realizzazione del centro sportivo polivalente in contrada Scacciaiazzo. L’importo dell’incarico è di 36.930,90 euro compresa cassa previdenziale e Iva al 22%. Sempre per il centro sportivo polivalente è stata affidata la relazione geologica, preliminare alla progettazione, al geologo Giovanni Filippo Catania, per un importo di 3913,14 euro.
All’ingegnere Antonino Bilardello, invece, è stato affidato l’incarico per la progettazione di “manutenzione straordinaria e ristrutturazione della pista ippica”. Un incarico da 28.951,12 euro.


La curiosità sta nel fatto che si parla di “manutenzione” di una pista che in realtà è sconosciuta praticamente a tutti. Anche perchè insiste in una zona molto "fuori mano", e che sembra il set di uno di quei vecchi film western, con stalle ottocentesche e polverosi tracciati.