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29/06/2023 06:00:00

Mazara, ci sono ancora problemi con le multe della Polizia Municipale

Avevamo dato notizia il 4 e l’otto marzo scorsi che - pagare le contravvenzioni al codice della strada di competenza del Comune di Mazara del Vallo - a volte, non serve. Erano giunte, infatti, alcune segnalazioni in redazione a Tp24.it e, altre, ne continuano ad arrivare.

PAGHI MA NON SERVE - Il copione pare ripetersi, identico al passato, con la signora Ilenia   che ha scritto alla redazione di Tp24.it alcuni giorni or sono: “Buongiorno, mi è arrivato un decreto di ingiunzione da parte della polizia municipale di Mazara per una multa per alta velocità presa nel 2017; nel 2018 mi arriva il secondo verbale dove mi contestano di non aver comunicato i dati del conducente (cosa che avevo fatto ed ho la mail inviata all'ora) ma, comunque, pago anche il secondo verbale ed ho i bollettini” che ne comprovano il pagamento. “Un mese fa - continua la signora - mi arriva un decreto ingiuntivo di 1.300 euro” che mi contesta “il pagamento del secondo verbale. Mi metto in contatto con l'agenzia di riscossione crediti (CNF - Credit Network & Finance n.d.a.) e mi dice di inviare i bollettini pagati”.
Espletato questo ulteriore passaggio burocratico, la normalità vorrebbe che tutto si fosse risolto per la nostra lettrice ma così non è stato, almeno per qualche altro giorno ancora.

IL RIMPALLO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI MAZARA - “Ora - prosegue la segnalazione della signora - da settimane sollecito la polizia municipale di Mazara per il vaglio dei bollettini, ma mi rimbalzano da un ufficio all'altro e non inviano comunicazione alla Credit and Finance”.
La nostra lettrice ci ha ovviamente inviato sia le pec di sollecito inviata, sia gli screenshot delle chiamate effettuate: il tutto a testimoniare come la stessa sia stata rimbalzata da un ufficio all'altro senza alcuna soluzione del problema per molti mesi. Il tutto - come già raccontato da Tp24.it in altre occasioni - con le difficoltà e le perdite di tempo registrate da quei cittadini che, per parlare con qualcuno, si vedono buttare giù il telefono più volte e dopo otto - dieci chiamate magari casca anche la linea.
“Mi hanno detto di aver spedito i documenti della mia pratica all'agenzia di riscossione il 19 giugno ma la Credit & Finance mi dice di stare aspettando i documenti dalla polizia locale e mi scrive una mail che posso girarvi. Io - continua la signora Ilenia - sollecito tramite pec la polizia locale dal 26 maggio ma non ho ricevuto mai una risposta ed il comandante è sempre irraggiungibile. Il 26 giugno sarebbe termine perentorio del pagamento ma mi dicono di aspettare il riscontro della polizia Municipale che ovviamente non arriva. Per esasperazione sto scrivendo a voi - continua la nostra lettrice - se volete vi giro i documenti e vi chiedo di fare un articolo di giornale (ci sono altri articoli simili e c'è aperto dal comune uno sportello per questi decreti ingiuntivi inviati a gente che ha pagato). Sto cercando di prendere contatti con il sindaco - prosegue la signora Ilenia   - ma non risponde ne al telefono ne alle mail. Io - conclude - vivo a Bergamo e sono impossibilitata ad andare fisicamente a Mazara. Spero di essere stata chiara. Grazie”.

ALLA FINE IL PROBLEMA SI RISOLVE - Dopo diversi tentativi di mettersi in contatto con gli uffici delle contravvenzioni stradali della Polizia Municipale di Mazara effettuati invano dalla nostra redazione contattiamo nuovamente la nostra lettrice e, finalmente, la buona notizia: la pratica è stata lavorata ed il procedimento amministrativo nei suoi confronti annullato. “Comunico - ci scrive la lettrice - che, dopo i solleciti e la telefonata di un suo collega al comandante della Polizia municipale, per avere informazioni sull’articolo da realizzare, è arrivato lo sgravio che allego”. Con una lettera - inviata tramite Pec il 26 giugno dal comandante della Pm mazarese, Vincenzo Bucca - viene reso noto alla signora che “occorre procedere allo scorporo del ruolo inerente la cartella di pagamento in oggetto”.

ATTI DI PAGAMENTO MAI PERVENUTI - “Gli atti di pagamento del verbale” della nostra lettrice, si legge nel testo della medesima Pec del comando della Pm mazarese, non sono “mai pervenuti ai nostri uffici” se non tramite Pec protocollata il 31 maggio scorso. Evidentemente c’è qualcosa che non va nel sistema informatico della Pm mazarese poiché se un cittadino invia una mail ad un indirizzo di posta elettronica certificato e la missiva elettronica non ‘perviene’ all’ufficio cui si è inviata c’è da rivedere qualcosa.

SISTEMA AGGIORNATO DA POCO - Di tali problemi ‘comunicativi’ tra le varie piattaforme di pagamento ci eravamo già occupati (Mazara. Paghi la contravvenzione ma la Polizia Municipale non lo sa) in una nostra precedente intervista con il comandante della Polizia municipale di Mazara del Vallo, Vincenzo Bucca. Questi ci aveva spiegato, che, a volte si verificavano problemi di allineamento tra pagamenti effettuati dai cittadini e notifica degli stessi all’ufficio contravvenzioni. Consci di questi disservizi il settore della Pm è corso ai ripari a fine maggio scorso.

INFRAZIONI STRADALI SI PAGANO CON APP E QR CODE - Il comandante della Polizia municipale di Mazara del Vallo, grazie ad una nota stampa ha reso noto che il suo reparto “è tra i primi comuni in provincia di Trapani che utilizza le multe digitali per infrazioni al codice della strada ed avvisi dotati di un codice Qr”. Dal 25 maggio “sui mezzi contravvenzionati dalla Polizia Municipale di Mazara del Vallo – spiega il comandante – gli automobilisti non troveranno più nei parabrezza le tradizionali multe scritte a mano ma un foglietto-avviso nel quale è riportato l’importo ed un codice Qr. Il nostro personale è stato dotato infatti di palmare e mini stampante per la produzione in tempo reale degli avvisi che una volta prodotti vengono trasmessi e registrati in tempo reale dal Comando di Pm. Scansionando l’avviso attraverso il codice Qr l’automobilista potrà capire che tipo di infrazione gli viene contestata ed ha la possibilità di pagare la multa direttamente tramite l’App Io o PagoPa o anche presso qualsiasi sportello telematico usufruendo sempre della riduzione del 30% della multa in caso di pagamento entro 5 giorni”.

NOTIFICA PAGAMENTI IN TEMPO REALE - “L’innovazione - conclude Bucca - si traduce anche nella notifica in tempo reale del flusso finanziario. In altre parole l’Ente registrerà il pagamento in tempo reale e pertanto si eviteranno disguidi, come talvolta accade negli enti che utilizzano il sistema cartaceo, relativi a pagamenti non registrati in tempi brevi e poi richiesti una seconda volta o in misura diversa con aggravio di spese e tempi”.
Con l’uso, dunque, di questa nuova infrastruttura si spera di dare l’addio - definitivamente - ad ulteriori segnalazioni, in questo campo, da parte dei lettori di Tp24.it .

Alessandro Accardo Palumbo
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Twitter: @AleAccardoP