Campobello, via libera del Genio Civile al Piano Regolatore Generale

Dopo 15 mesi dal deposito, l’Amministrazione comunal di Campobello ha ottenuto il parere favorevole, senza prescrizioni, alla variante al PRG redatta da Giuseppe Trombino (progettista del Piano), tenendo conto delle risultanze dello studio geologico redatto dal geologo Pietro Stassi e dello studio agricolo-forestale elaborato dall’agronomo Andrea Ferrarella.

Il Piano costituisce una revisione generale del PRG approvato dall’ARTA con il decreto dir. 900/2006, con il quale erano state dettate diverse prescrizioni ed era stato disposto lo “stralcio” di numerose aree, adeguando lo strumento urbanistico alle mutate situazioni dello stato di fatto e di diritto.

È il seguito dello schema di massima approvato dal commissario regionale con deliberazione n.1 del 18/11/2019 e getta le basi per un modello di sviluppo che punta alla rigenerazione urbana, al recupero e alla migliore utilizzazione del patrimonio edilizio esistente, perseguendo in via prioritaria la riqualificazione della fascia costiera ai fini della sua pubblica fruizione.

Il nuovo strumento urbanistico prevede, inoltre, la possibilità di edificare nuove abitazioni all’interno di nuovi circoscritti ambiti individuati in parte nel centro urbano e in parte nelle frazioni balneari di Tre Fontane e Torretta Granitola, puntando prevalentemente alla tutela del suolo e del patrimonio ambientale, inteso come risorsa e non come vincolo.

Prima di approdare in Consiglio comunale per la sua approvazione definitiva, nei prossimi giorni, il PRG sarà sottoposto alla visione di tutti i consiglieri comunali, che dovranno esprimersi sulla sussistenza di eventuali situazioni di incompatibilità.

«Si tratta di un risultato storico – afferma il sindaco Castiglione – frutto dell’impegno portato avanti negli anni da questa Amministrazione comunale, grazie anche alla competenza dell’ex assessore all’Urbanistica Stefano Tramonte e del dirigente dell’ufficio tecnico Antonio Giarraputo, che negli ultimi anni si sono spesi incessantemente per il raggiungimento di questo importante obiettivo. Dopo un lunghissimo, molto complesso e direi anche farraginoso iter, la nostra Amministrazione comunale è riuscita, dunque, a dotare la comunità campobellese di uno strumento di pianificazione del territorio in grado di dare un notevole impulso non solo all’edilizia residenziale, ma a tutto lo sviluppo turistico, socio-culturale ed economico locale, ridisegnando il territorio in termini di sostenibilità ambientale. Ottimisticamente abbiamo motivo di ritenere che entro il mese di dicembre il PRG sarà definitivamente adottato dal Consiglio comunale o da un eventuale commissario regionale, nel caso dovesse essere nominato in conseguenza di eventuali incompatibilità da parte dei consiglieri comunali».