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03/08/2023 06:00:00

"Chiedo scusa al Comandante e alla Polizia Municipale di Marsala"

Da cittadina marsalese, residente nel territorio della mia città desidero evidenziare, e spesso lo dimentichiamo, che a tutela e difesa della nostra terra, operano le forze dell’ordine: polizia, carabinieri, finanzieri, polizia municipale e , tra i tanti, a salvaguardia e tutela del territorio anche i forestali e i vigili del fuoco, e grazie a quanti operano nel sociale, medici, paramedici, infermieri ed assistenti sociali.

Spesso diamo per scontato il tutto, attraverso i media e i social, pronti a scrivere e criticare senza conoscere l’operosità e gli interventi mirati a prevenzione di ogni forma di disagio e, a supporto dell’assistenza per bisognosi e persone in difficoltà.

Grazie alle forze dell’ordine alle quali ci rivolgiamo ogni volta ne abbiamo bisogno, grazie per quello che fate nelle situazioni di emergenza e, a volte, con organico ridotto, grazie per le volte in cui mettete a rischio la vostra vita a tutela della nostra .

E, scusate, per le volte in cui scivoliamo in facili asserzioni, con linguaggio improprio ed offensivo, per mezzo dei canali social, a volte andando oltre la linea di demarcazione fra il rispetto e la critica costruttiva, una linea di confine che spesso oltrepassa quel limite trasformandosi nell’ignoranza, di ignorare, quanto lavoro e dedizione risiedono in ogni intervento.

Anch’io chiedo scusa alla Polizia Municipale di Marsala per le volte nelle quali, noi cittadini, talvolta, disconoscendo il cronoprogramma degli interventi, le decisioni, non sempre facili, le ore dedicate a risolvere o prevenire un problema, risultiamo poco consoni nello scrivere cose di cui non comprendiamo l’entità , soprattutto, disconosciamo la macchina operativa che si mette in moto per raggiungere gli obiettivi prefissati, e poi scriviamo con facilità, senza magari pensarci troppo sopra, sui social, commenti fuori luogo.

Credo che bisogna mettersi nei panni degli altri per poter comprendere che le nostre parole, facili e leggere, dettate dalla rabbia del momento, per mezzo anche dei social, possono ledere e sconfortare.

Per questo chiedo scusa, per la superficialità, per la leggerezza, per la mancata conoscenza della realtà tangibile: si opera al meglio delle forze disponibili e , pertanto, si ha bisogno di supporto e sostegno, come noi abbiamo bisogno di sentirci tutelati, noi stessi dobbiamo supportare e sostenere le forze dell’ordine a tutela della nostra incolumità.

Dando un buon esempio, per prima, io, chiedo pubblicamente scusa al comandante della Polizia Municipale, Dott.re Vincenzo Menfi, e al Corpo di Polizia Municipale se ho espresso, con celerità, qualche commento, fuori luogo, per mezzo social, che hanno lasciato intendere una condotta leggera a riguardo gli interventi di lotta e gestione di abusi ad opera del territorio, precisando che non sussiste la reale intenzione di offendere o ledere l’operato.

Si sbaglia, siamo umani.

Ho avuto, personalmente, modo di confrontarmi con il comandante, il Dott.re Vincenzo Menfi, e con l’ispettore Raimondo La Rosa, ed altro ispettore, il cui feedback ha evidenziato come siamo tutti dalla stessa parte nella lotta alla prevenzione, come la comunicazione ed il confronto, diretti, sono via maestra per conoscere e conoscersi, come il sostegno dei cittadini si riveli quanto mai necessario per incoraggiare e supportare quanti decidono di indossare l’uniforme al servizio di noi cittadini. E, noi, a quella uniforme, soprattutto agli uomini e alle donne che la indossano dobbiamo dire grazie e scusate…

Un grazie al Comandante della Polizia Municipale che, ricevutami, mi ha fatto comprendere il ruolo e la dedizione del corpo della Polizia municipale nella qualità di ufficiali giudiziari, un ruolo non sempre facile, perché uscire nel territorio e fare prevenzione, come portare l’arma, per difendere, è una grande responsabilità e, tutti, siamo fatti di sango e cainne ( per dirla alla marsalese)
SE OGNUNO DI NOI FA QUALCOSA, INSIEME, E SOLO INSIEME, POTREMO FARE MOLTO!

Grazie e, scusate…..

Antonia Amodeo