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27/09/2023 06:00:00

Salemi. Pronti cento nuovi loculi al cimitero. E la Procura?

A maggio di questo anno il bubbone era scoppiato e ne avevamo ampiamente riferito.

La mancanza di loculi cimiteriali aveva scatenato giustamente le lamentele dei cittadini che avevano familiari che attendevano da lunghi mesi una decorosa sepoltura dei loro congiunti.

Un evento intollerabile in una società civile e che per di più si professa cristiana.

La notizia venne diffusa in modo distorto da alcuni organi di stampa, si dava a intendere trattarsi di una inadempienza dell’amministrazione comunale.

E’ il compito della stampa fare le pulci al potere.

Peccato però che a ben guardare le carte venisse fuori un’altra verità.

Che, ad esempio, l'amministrazione comunale si era già mossa nel febbraio 2022 dando indicazioni precise per l'acquisto dei nuovi loculi. Stranamente però si registrarono alcuni ingiustificati ritardi durante l’iter procedurale , da qui le ricadute negative sulla cittadinanza determinando rallentamenti nelle sepolture.

Per ottenere chiarezza il sindaco Domenico Venuti si vide costretto ad inviare anche una articolata nota alla Procura della Repubblica di Marsala.

"Ci sarà modo di accertare eventuali responsabilità per quei disagi - dicono il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, e l'assessore ai Servizi cimiteriali, Calogero Angelo -, ma oggi si può comunque guardare con maggiore serenità al tema delle sepolture. L'installazione di questi nuovi loculi ci consentirà di garantire infatti la regolarità nella tumulazione delle salme".

Al momento, non sappiamo di nulla su iniziative della Procura.

Sappiamo oggi che l’iter burocratico ha completato finalmente il suo percorso, sebbene con un enorme e ingiustificato ritardo.

Sono stati consegnati infatti in questi giorni i cento loculi cimiteriali prefabbricati al Comune di Salemi.

All'installazione ha provveduto, come era previsto, la ditta 'Lasef' di Manerbio provincia di Brescia, risultata aggiudicataria della gara indetta dal Comune di Salemi.

L'investimento complessivo del Comune è stato di 150mila euro. La realizzazione è stata seguita dagli uffici del settore 'Edilizia privata, urbanistica e patrimonio-Servizi cimiteriali' del Comune, che ora potrà vendere in concessione i singoli loculi ai cittadini che ne faranno richiesta.

Da oggi l’andamento dell’assegnazione dei loculi ai richiedenti potrà ritornare a regime, dopo la fastidiosissima interruzione procurata, non si sa se per negligenza o incapacità.

In queste ore in cui si parla tanto di mafia e di antimafia, per le note vicende di cronaca, ci chiediamo se il modo piu’ concreto di non praticare un’antimafia di facciata, non debba necessariamente passare attraverso una corretta, celere e sana amministrazione della cosa pubblica.


Franco Ciro Lo Re