Ecco il perché del degrado nel cimitero di Castelvetrano, che a breve sarà ripulito

 Non è passato inosservato il degrado in cui versa il cimitero di Castelvetrano. Ne ha scritto l’Agi in occasione della tumulazione di Matteo Messina Denaro. Una profonda carenza che avanti da molto tempo, con i cittadini che si lamentano di non vedere mai gli operai del comune provvedere alla pulizia.

Abbiamo chiesto all’assessore al ramo, Filippo Foscari, il perché di questa situazione.

Il personale del comune che può occuparsi della pulizia del cimitero è di categoria B. Ma quasi tutti, negli anni sono stati elevati a mansioni superiori. Il risultato è che per i servizi cimiteriali ci sono soltanto cinque persone: tre amministrativi di categoria C, un tumulatore ed una sola signora con categoria B. Quest’ultima dovrebbe praticamente provvedere alla pulizia dell’intero cimitero di 60 mila metri quadri. A questo si aggiunge una certa inciviltà, visto che tanti pare abbiano difficoltà a portare i fiori secchi nei bidoni davanti i cancelli dell’ingresso, dove andrebbero portati anche la plastica i lumini ed altro. Certo, quando è stato possibile, abbiamo coinvolto il personale del verde pubblico, ma anche lì il numero è esiguo e non si riesce a far fronte a tutto.

Soluzioni?

Fornire servizi senza personale adeguato è sempre molto complicato. Ma entro stamattina alcune ditte presenteranno dei preventivi e già la prossima settimana dovrebbe iniziare una pulizia generale straordinaria. Nello stesso tempo arriveranno, attraverso i servizi sociali per tutto il distretto, 34 persone, percettori del reddito di cittadinanza. Una decina li impiegheremo presso il cimitero, in modo da mantenere il decoro, dopo l’intervento straordinario.