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05/10/2023 22:00:00

Ars, approvato il ddl per l'abolizione del numero chiuso a Medicina

Approvato all'Ars il ddl per l'abolizione del numero chiuso della facoltà universitaria di Medicina. “E’ un passaggio storico l’approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana del DDL voto per l’abolizione del numero chiuso alla facoltà di Medicina, di cui è stato primo firmatario l’onorevole Calogero Leanza, che ringrazio per il suo impegno, da me fortemente condiviso. Il numero chiuso lede le legittime aspirazioni di tanti giovani ad indossare il camice bianco e ha ripercussioni molto gravi sulla sanità pubblica, alle prese con una carenza ormai costante nel reclutamento del personale sanitario, cui spesso si ovvia con l’importazione di medici dall’estero. Ad essere penalizzati sono soprattutto gli studenti siciliani, già svantaggiati dall’insularità per cui gli spostamenti sono ancora più complessi ed onerosi rispetto ai loro coetanei residenti in altre regioni italiane. Insieme ad altri sistemi di accesso discutibili, vedi il ricorso ai click day in alcune facoltà, il numero chiuso per accedere alla facoltà di Medicina demotiva e induce molti giovani a rinunciare allo studio universitario. Non possiamo permettercelo e non può permetterselo il sistema sanitario italiano. Il Parlamento siciliano in questa occasione ha saputo offrire il suo contributo a tutela dei diritti fondamentali su cui si basa il nostro Paese. Sono orgoglioso di avere contribuito a questa battaglia”.

È quanto dichiarato dal deputato regionale di FdI Marco Intravaia, dopo l’approvazione in Aula del DDL voto sull’abolizione del numero chiuso a medicina

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Chinnici (Pd Sicilia), al fianco della Cgil contro il precariato - “Sono al fianco della Cgil e della Fp Cgil Sicilia per dire no alla precarietà del lavoro”. Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Assemblea regionale siciliana, che oggi ha partecipato alla manifestazione indetta dall’organizzazione sindacale, “Non possiamo più aspettare”, davanti Palazzo d’Orlèans, sede della Presidenza della Regione, insieme ai colleghi deputati Ersilia Saverino, Fabio Venezia e Giovanni Burtone.

“Nell’Isola – aggiunge – sono 24.000 i precari che lavorano nella pubblica amministrazione, di questi metà nel settore della sanità, tra cui i cosiddetti precari covid. Un numero elevatissimo e allo stesso tempo inaccettabile. A loro e alle loro famiglie viene negata qualsiasi prospettiva di futuro”.

“Chiediamo pertanto – conclude Chinnici – alla politica nazionale di mettere fine all’era del precariato, agendo su due fronti: da un lato sulla stabilizzazione dei lavoratori precari e dall’altro sull’abolizione di qualsiasi forma di contratto precario”.

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Debiti fuori bilancio approvati - “Debiti fuori bilancio approvati grazie al Pd: senza il soccorso rosso non ci sarebbe stato il numero legale e non si sarebbe potuto votare. Per il Partito Democratico non è certo una medaglia da appuntarsi al petto”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.

“Oggi all’Ars – dice Antonio De Luca – la votazione si è svolta solo grazie a una serie di giochetti di bassa lega che non fanno certo onore alla democrazia. Prima in un’aula senza numeri sono magicamente pervenuti 10 congedi utili ad abbassare la maggioranza necessaria. Poi i deputati del Pd hanno lasciato inseriti i tesserini che hanno reso possibile la votazione dei debiti che ormai da mesi giacevano all'ordine del giorno dell'aula. Ciliegina sulla torta, la maggioranza di centro destra ha fatto ricorso al voto segreto tanto odiato e demonizzato da Musumeci”.