Solarium di Levanzo. Il sindaco Forgione: "Quella oscenità finalmente non c'è più"
Il sindaco di Favignana Francesco Forgione esprime apprezzamento per la rimozione del Solarium di Levanzo, la struttura sequestrata nello scorso mese di maggio su disposizione dell'Autorità giudiziaria mentre era in fase di realizzazione.
"Al momento non sappiamo se le operazioni di smontaggio siano state avviate a seguito di ulteriori provvedimenti delle Autorità competenti o per la scadenza dell'autorizzazione stagionale. Certamente però è una ottima notizia: quella oscenità, che deturpava Levanzo e la sua costa, non c'è più".
Dopo il sequestro della struttura, il Comune di Favignana aveva provveduto a sospendere le autorizzazioni rilasciate alla società MA.CE.TRA..
"L'Amministrazione comunale - dice il sindaco Forgione - continuerà in tutte le sedi istituzionali preposte a sostenere le ragioni della difesa del mare, dell'ambiente e del territorio delle nostre Isole".
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Il Comune di Favignana chiede la proroga del servizio sanitario estivo nelle isole Egadi - L’Amministrazione comunale di Favignana ha chiesto all’Assessorato regionale della Salute di prorogare la permanenza del personale sanitario operante durante la stagione estiva nelle Egadi.
"Il prolungamento della stagione turistica, con migliaia di visitatori che scelgono di venire nelle nostre isole a ottobre e novembre, pone un problema di sicurezza e tutela della salute vista anche l’imminente scadenza del Progetto Trinacria”, dice il vice sindaco Ignazio Galuppo con delega alla Sanità.
Il progetto, promosso dalla Regione Siciliana, finalizzato all'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle piccole isole e in località con particolare difficoltà di accesso, prevede l'implementazione del personale sanitario durante il periodo di maggiore afflusso turistico.
“Un eventuale depotenziamento dei presidi sanitari in questo momento - spiega Galuppo - comporterebbe dei seri rischi in particolare nelle isole di Levanzo e Marettimo dove durante la stagione invernale opera un solo medico. Da tempo abbiamo rilevato le necessità di una presenza permanente di un infermiere nei presidi delle due isole. Le nostre comunità non possono essere penalizzate. La salute non è negoziabile. I nostri concittadini hanno diritto agli stessi servizi e livelli di sicurezza di coloro che abitano sulla terraferma. Siamo certi - conclude il vice sindaco - che l’assessore Giovanna Volo condividerà le nostre valutazioni e accoglierà la nostra richiesta”.
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