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29/11/2023 06:00:00

Ars, schiaffo a Schifani: bilancio consolidato bocciato

  L’ ARS ha bocciato il bilancio consolidato della Regione, il governo regionale va sotto con 28 voti favorevoli solamente, 28 i contrari, a parità di votazione prevale il voto contrario.

La maggioranza questa volta non ha tenuto, 5 deputati di centrodestra presenti in Aula non hanno partecipato alle operazione di voto, si tratta di Carmelo Pace e Andrea Messina della Dc, Carlo Auteri e Marco Intravaia di FdI e Vincenzo Figuccia della Lega.

Valanga di emendamenti presentati dai gruppi, si tratta di 1.800 emendamenti. Ieri sera, in fretta e furia, il governo regionale ha deliberato deliberare nuovamente il bilancio consolidato della Regione, per arrivare prima in commissione Bilancio e poi domani pomeriggio in Aula.

Per Marco Falcone, assessore al Bilancio, si tratta solo di ostruzionismo: "Dopo tanti anni il governo Schifani porta all’Ars lo strumento finanziario nei tempi, oggi le parti sociali hanno manifestato in commissione Bilancio spunti di apprezzamento per la manovra. Noi lavoriamo con coscienza, certo voi utilizzerete atti di ostruzionismo, è nella vostra disponibilità. Ma noi andiamo avanti, la manovra del governo punta a mettere in sicurezza i conti della Regione e degli enti locali, a garantire i servizi, ad aumentare le prestazioni e a lottare il precariato”.

Duro il capogruppo del Pd Michele Catanzaro: “Il governo sta iniziando l’esame della finanziaria con il piede sbagliato, chiederemo il puntuale rispetto del regolamento e ci avvarremo di tutte le misure a disposizione delle opposizioni per valutare bilancio e finanziaria”.

Per Cateno De Luca si tratta del “Primo schiaffo al governo Schifani, l’ansia da prestazione dell’assessore Falcone adesso aumenterà”.
Maggioranza spaccata per Ismaele La Vardera: “I numeri che riguardano la votazione del consolidato mettono in mostra come tra i presenti non votati c’erano due esponenti della Dc che, inspiegabilmente, non hanno votato. Questo ha fatto sì che il bilancio venisse bocciato e inevitabilmente porta ad una riflessione su cosa stia accadendo all’interno della maggioranza: sarà forse una ripicca servita dopo il ‘no’ che Schifani ha riservato a Cuffaro per le elezioni europee, mettendolo alla porta nelle liste di Forza Italia?”


"La bocciatura del Bilancio Consolidato e il conseguente stop alle assunzioni è la reazione dell'opposizione alla rigidità dimostrata dalla maggioranza e dall'assessore al Bilancio Marco Falcone durante la discussione della manovra", a dichiararlo è il deputato del Pd Nello Dipasquale al termine dell'aula che ha visto la maggioranza andare ko nell'approvazione dell'atto che avrebbe sbloccato le assunzioni in Regione. "Le opposizioni - afferma il dem - hanno voluto dato un segnale all'esecutivo Schifani in risposta all'atteggiamento di chiusura che stiamo sperimentando nelle commissioni rispetto alla discussione sulla manovra per il 2024. All'assenza di tentativi di costruzione di dialogo rispondiamo allo stesso modo", continua Dipasquale che aggiunge: "Non siamo la stampella di nessuno e se la maggioranza vuole fare da sola, rinunciando al dialogo parlamentare, allora inizi presentandosi in aula. Il Partito democratico difenderà il suo ruolo parlamentare e il ruolo dell'intera Assemblea regionale siciliana che non può diventare un organismo 'passacarte'".