È morta Sandra Milo, aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione e tra l’affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia. Sandrocchia, come l’aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano.
Una lunghissima carriera con i grandi registi, - da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Federico Fellini, da Luigi Zampa a Dino Risi, Luciano Salce, Duccio Tessari, Pupi Avati, Gabriele Salvatores fino a Gabriele Muccino, gli amori, i figli e la tv. Da Alberto Sordi con cui aveva esordito ne Lo scapolo di Antonio Pietrangeli nel 1955 fino alla serie Gigolò per caso, uscita a Natale sulla piattaforma, quasi settant’anni di cinema senza mai fermarsi, senza mai arrendersi. Come quando solo tre anni fa si era andata a incatenare davanti a Palazzo Chigi per i lavoratori dello spettacolo in difficoltà. Finché il premier Conte l’aveva ricevuta.
E' stata anche protagonista di uno dei momenti cult della televisione italiana. L’anno è il 1990 e durante la trasmissione Rai, «L’amore è una cosa meravigliosa», una spettatrice dice alla conduttrice, Sandra Milo, che suo figlio Ciro ha avuto un incidente ed è grave. In realtà si tratta di uno scherzo di pessimo gusto, alcuni sostengono addirittura che la telefonata fosse una bufala. Quel che è certo è che la reazione di Sandra Mil,o che urla «Ciro, Ciro» mentre lascia in lacrime lo studio, diventa un vero e proprio tormentone.