Un altro passo in avanti per il Tribunale di Marsala, diventato negli anni sinonimo di efficienza. Dal primo Marzo, infatti, verrà avviata la sperimentazione del “Tribunale Online”. Il Palazzo di Giustizia marsalese, presieduto da Alessandra Camassa, è uno dei pochi tribunali in Italia ad avviare la sperimentazione.
In particolare consentirà al cittadino di trasmettere telematicamente agli uffici giudiziari alcune tipologie di istanze, nei soli procedimenti di volontaria giurisdizione dove è consentito non avvalersi di un avvocato.
L’utente privato potrà, infatti, depositare telematicamente ricorsi e istanze nei procedimenti di amministrazione di sostegno, eredità giacente e nomina del curatore, autorizzazione a comparire atti di straordinaria amministrazione a favore di minori o di incapaci, autorizzazione al rilascio di un documento valido per l’espatrio.
Si tratta, dicevamo, di un servizio innovativo e che verrà attivato in via sperimentale in soli cinque tribunali italiani. Uno di questi è quello di Marsala, che da anni è tra i più efficienti nel Paese.
Cos’è Tribunale Online
La piattaforma Tribunale Online – raggiungibile al sito smart.giustizia.it/to e frutto della collaborazione fra Ministero della Giustizia, Dipartimento transizione digitale analisi statistica e politiche di coesione e la Commissione interministeriale per il Sud − consente all’utente di accedere direttamente (quindi senza l’assistenza di un avvocato) ad alcuni servizi digitali nel settore della volontaria giurisdizione. I servizi digitali di Tribunale Online saranno presto attivi in quattro tribunali pilota (Catania, Catanzaro, Marsala e Napoli Nord) e, successivamente, verranno estesi a tutto il territorio nazionale.
Si tratta, in altri termini, di una piattaforma volta ad ampliare l’accesso digitale ai servizi giudiziari. Il Tribunale Online permette all’utente di trovare informazioni sui servizi digitali della giustizia, presentare domande, ricevere comunicazioni dai Tribunali e verificare lo stato d’avanzamento dei procedimenti attivati e visibili nell’area riservata.?Inoltre, lo stesso fornisce informazioni sui servizi digitali di giustizia, a partire dall’Amministrazione di sostegno, e sarà presto disponibile un’area riservata che consentirà di presentare domande online e di monitorarne l’avanzamento.
Come accedere a Tribunale Online
Per poter accedere ai servizi offerti dal website smart.giustizia.it, l’utente dovrà munirsi di SPID. L’accesso all’area riservata, in cui è possibile presentare e seguire le domande, potrà essere effettuato attraverso SPID. Per operare all’interno dell’area riservata e completare le attività online sarà necessario disporre di una firma digitale.
Sviluppata secondo criteri di accessibilità e centralità dell’utente, la piattaforma sarà fruibile da qualsiasi dispositivo – computer, tablet, smartphone – con una semplice connessione internet ed è caratterizzata da un’interfaccia grafica intuitiva per facilitare la ricerca di informazioni e la gestione dei procedimenti.
Un Tribunale sempre più efficiente
Il Tribunale di Marsala si conferma sempre più efficiente, con il nuovo servizio online. Come rilevato di recente il Tribunale presieduto da Alessandra Camassa è risultato primo in Italia come "performance" negli ultimi cinque anni.
Lo stabilisce una ricerca, condotta da Italiadecide in collaborazione con Intesa San Paolo. I dati ricostruiscono le performance dei Tribunali italiani nel quinquennio 2017-2022. Il dato è importante, perché sfata il mito del grande tribunale come simbolo di efficienza. Invece è vero il contrario. Eppure nel 2012 furono soppressi in Italia 31 Tribunali e 220 sezioni distaccate. Il tribunale di Marsala, comunque, è primo in Italia in termini di smaltimento dell’arretrato e durata media dei procedimenti civili tra i tribunali con meno di cinquemila iscrizioni l'anno. Mediamente i processi vengono chiusi in tre anni. La durata media dei processi è 223 giorni.