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07/04/2024 06:00:00

Birgi. Comincia bene la Summer 2024. Mandato scaduto per Ombra: "Pronto a restare"

 Inizia bene la Summer 2024 per l’Aeroporto di Trapani Birgi. Al “Vincenzo Florio” si spera di arrivare quest’anno ad un milione 200 mila passeggeri. L’aerostazione che si rinnova con una nuova rampa per l’ingresso in aereo, e nuovi spazi. Per il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, è anche tempo di bilanci. Il suo mandato triennale è terminato, e si attendono le decisioni del presidente della Regione, Renato Schifani, sul futuro dello scalo e sul futuro di Ombra.


I NUMERI
E’ appena iniziata la stagione estiva a Birgi. I voli sono aumentati e si vedono molti più passeggeri. Oltre 17 mila i passeggeri nel weekend di Pasqua, oltre otto mila quelli transitati soltanto nei giorni di Pasquetta e martedì scorso. Numeri che si avvicinano alla media della stagione estiva.

Il 34% dei viaggiatori movimentati, da domenica 31 marzo, inizio ufficiale della «Summer», è
stato, inoltre, di tipo internazionale con un buon coefficiente di riempimento pari al 72%, coerente con l’inizio di stagione. Nel wee
In particolare settimana di marzo ai primi giorni di aprile sono questi i numeri dello scalo trapanese: giovedì 28 marzo 2.007, venerdì 29 1.890, sabato 30 2.200, domenica di Pasqua
2.821, Lunedì dell’Angelo 1 aprile 4.072, martedì 2 4.292, per un totale di 17.282 passeggeri.
Da Riga a Manchester, a Londra, Siviglia, Malta, Bruxelles, Billund, Tolosa, Bratislava, Baden Baden, sono le tratte internazionali già operative.
La Summer 2024 conta 25 rotte, 11 nazionali e 14 internazionali, tutte operate da Ryanair, ad eccezione del collegamento con Pantelleria operato dalla DAT.


 

UNA NUOVA RAMPA
All'aeroporto di Trapani adesso si sale e si scende dall'aereo senza scale.
Si chiama Aviramp il nuovo sistema d'imbarco mobile appena acquistato dall'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi e in funzione da mercoledì 3 aprile. Il dispositivo consente di imbarcare e sbarcare dall'aeromobile tutti i passeggeri, in particolare le persone con ridotta mobilità, senza fare scale e in modo facilitato e agevole anche per i trolley. Il nuovo mezzo riduce i tempi imbarco/sbarco ma consente anche un minor impiego di personale e mezzi sul piazzale con risparmio economico e riduzione dei costi. Il dispositivo è ecologico perché contribuisce a ridurre le emissioni, essendo alimentato elettricamente attraverso energia autoprodotta con pannelli solari incorporati.
“Siamo uno dei primi scali ad adottare questa novità nell’assistenza a terra per l'aviazione, utilissima per aeroporti come il nostro con grandi piazzole vicine al terminal – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Questo nuovo sistema non soltanto agevolerà lo sbarco e l’imbarco dagli aeromobili ma è un ulteriore passo avanti nell’evoluzione green intrapresa dal Vincenzo Florio in questi anni. Faremo altri inserimenti per migliorare ulteriormente la struttura nel rispetto dell’ambiente”.
AviRamp non è l’unica novità dello scalo. A breve sarà pronta una nuova biglietteria rinnovata in tecnologia e look, un’ulteriore sala per gli imbarchi risistemando un’ala al piano terra che veniva utilizzata poco. “Si tratta di una soluzione soprattutto per le persone con ridotta mobilità che verranno accolte in una nuova saletta”, spiega Ombra.


IL FUTURO DI OMBRA
Nei giorni scorsi, dopo il forte vento che ha danneggiato l’aeroporto, ha fatto visita l’assessore all’Economia Marco Falcone. Per ripristinare in tempi rapidi quanto danneggiato la Regione stanzierà 250 mila euro. “L’aerostazione però ha retto bene” aggiunge Ombra. Per Salvatore Ombra il mandato da presidente di Airgest è scaduto. “Nei giorni scorsi il Cda ha approvato il Bilancio, Airgest corona un triennio di grandi risultati”. Per Ombra il rinnovo alla guida della società che gestisce l’aeroporto di Birgi sarebbe “un grande onore e privilegio”. Ma è una scelta che compete al presidente della Regione, Renato Schifani. Ombra però è disposto a fare un altro giro, l’ultimo. “Sono pronto per un ulteriore ultimo mandato che mi consente la legge”. Ma è anche una scelta politica.