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11/04/2024 09:43:00

Mazara, la storia di Soufien. Da musulmano al desiderio di diventare sacerdote

 La storia di Soufien Giuseppe Zitoun, 44 anni, tunisino di nascita ma mazarese d'adozione, è un esempio di come la fede possa guidare la vita in modi inaspettati. Da musulmano, Soufien ha vissuto un profondo percorso di conversione al cristianesimo, dopo la morte della moglie Giusy Asaro nel 2018. Ora, il suo sogno è quello di diventare sacerdote.

Un percorso di fede e dolore - La sofferenza per la perdita di Giusy ha portato Soufien ad avvicinarsi alla Chiesa. In ospedale, durante la degenza della moglie, ha conosciuto don Antonino Favata, cappellano che ha accompagnato la famiglia con la preghiera e i sacramenti. Dopo la morte di Giusy, Soufien ha iniziato a fare volontariato in ospedale e a frequentare il Santuario Madonna del Paradiso, dove ha intrapreso un percorso neocatecumenale che lo ha condotto al battesimo e agli altri sacramenti dell'iniziazione cristiana nel giugno 2020.

Un impegno per i migranti e i poveri - Soufien, già consigliere comunale aggiunto a Mazara del Vallo, ha sempre avuto a cuore l'aiuto del prossimo. Ha collaborato con la Caritas diocesana per lo sportello immigrati e con le suore francescane. Il suo lavoro come mediatore culturale con i minori migranti non accompagnati lo ha portato a conoscere la povertà in prima persona.

Verso il sacerdozio - La fede e l'esperienza con i migranti hanno spinto Soufien a guardare al sacerdozio come a una vocazione. Affascinato dal carisma di Giacomo Cusmano, fondatore dei Missionari servi dei poveri, Soufien desidera dedicare la sua vita al servizio dei più bisognosi. Soufien è attualmente studente alla Facoltà Teologica di Sicilia e frequenta gli istituti religiosi a Mazara del Vallo e Palermo dei Missionari servi dei poveri.