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23/04/2024 20:30:00

Si alza dalla barella e prende a pugni un infermiere e un ausiliario

Si alza dalla barella e prende a pugni un infermiere e un ausiliario. Un nuovo episodio di violenza ai danni degli operatori sanitari è accaduto sabato scorso al pronto soccorso dell'Ospedale di Augusta. Un paziente, giunto in ambulanza per accertamenti, non ha tollerato l'attesa per essere visitato e, in preda ad una crisi nervosa, ha aggredito un infermiere e un ausiliario.

L'uomo, che secondo le prime ricostruzioni non era in condizioni di emergenza grave, si è alzato dalla barella e ha sferrato pugni al viso dei due operatori sanitari, causando loro ferite.

L'aggressione è stata denunciata ai Carabinieri della Compagnia di Augusta. L'episodio è stato condannato da parte del Commissario dell'ASP di Siracusa, Alessandro Caltagirone, che ha espresso la sua ferma solidarietà al personale sanitario aggredito: "Condanno fermamente l'atto di violenza nei confronti degli operatori del Pronto Soccorso di Augusta. Il personale sanitario dedica la propria vita a garantire cure e assistenza a chiunque ne abbia bisogno e non dovrebbe mai essere oggetto di violenza. Chiedo a tutti i cittadini di rispettare il lavoro e la dedizione dei nostri operatori, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo nel migliorare la salute e il benessere della comunità senza paura o minacce".

Anche il sindacato Cisl Fp Ragusa Siracusa ha espresso la propria indignazione per l'ennesimo episodio di aggressione contro gli operatori sanitari. Il Segretario Generale Daniele Passanisi e il Segretario Territoriale Mauro Bonarrigo hanno sottolineato la necessità di garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro: "L'increscioso episodio di Augusta è l'ennesimo che continuiamo a registrare in tutti i servizi di emergenza della provincia. È indispensabile garantire maggiore sicurezza a tutti gli operatori della Sanità. Un tema di carattere nazionale che richiede un più alto livello di attenzione, risposte più adeguate e maggiore sensibilità da parte di tutte le Aziende Sanitarie".