Trapani, pozzi in disuso e non in sicurezza nel nuovo parco urbano

Pozzi in disuso con botole non chiuse in sicurezza nello spazio nel parco alle porte di Trapani, alle spalle di Via Salemi. A segnalarlo sui social il consigliere comunale Tore Fileccia, oggi nel gruppo misto. Una situazione che potenzialmente, solo domenica scorsa, avrebbe potuto creare criticità a chi ha partecipato alla prima edizione di "La famiglia al parco", l’evento patrocinato dal Comune di Trapani e organizzato per vivere il nuovo spazio verde con giochi e attività di intrattenimento.

“E c'è chi istituzionalmente giocava a pallavolo. Appena qualche giorno fa questo spazio verde è stato protagonista di un evento per famiglie – afferma Fileccia -. Un nuovo Parco urbano che è stato oggetto di vanto! E oggi a seguito di un sopralluogo, mi accorgo che qui insistono Pozzi con un semplice tappo senza catenaccio, accessibili a tutti. Ma stiamo scherzando? Domanda: e questi pozzi e botole con annesso autoclave, in pieno spazio comunale di chi sono? ... e i mezzi per la manutenzione da dove entrano e cosa calpestano? E se sono del Comune perché non li chiudono?”

”Abbiamo inviato una squadra per verificare” dichiara l’assessore all’Ambiente Emanuele Barbara. L’area è stata strappata al totale abbandono, grazie a a opere di scerbatura e alla piantumazione di nuovi alberi. Un depuratore naturale dell’aria alle porte di Trapani, recuperato grazie alla iniziativa di messa a dimora di alberelli avviata dal deputato regionale del M5s, Cristina Ciminnisi.

L’intervento di bonifica del Parco urbano rientra nel Progetto “Trapani green” dell’amministrazione Tranchida, che prevede interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano del Ministero di Transizione ecologica.

Ecco come si presentava a febbraio, quando i lavori erano in corso.