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18/07/2024 09:24:00

Marsala, "si aumentano i decibel della movida, ma non ci sono controlli per la quiete pubblica"

 Caro Direttore, non so da dove cominciare con le lamentele riguardo alla mala amministrazione della città.

Considerato che al nostro Sindaco piacciono tanto le inaugurazioni, proporrei, dopo la piazza dell'Asino, una piazza con le tre scimmiette "non vedo - non sento - non parlo" a rappresentare gli abitanti di Marsala.

Ieri ho letto le "quattro pagine" della nuova ordinanza che riguarda l'aumento degli orari per la musica e dei decibel nel periodo di Ferragosto.

Non abbiano a risentirsi il Sindaco e nemmeno il Comandante Dott. Menfi quando i cittadini lamentano la mancanza di controlli. Vorrei sapere, per favore, quando e da chi vengono effettuati i controlli per stabilire il volume dei decibel nei locali all'aperto che fanno musica dal vivo. Mi risulta che solo i funzionari dell'ARPA abbiano strumenti adatti per questo controllo.

Inoltre, chi controlla se effettivamente i locali interrompono la musica all'una? Chi controlla, di giorno, che nei locali o ai lidi la musica inizi alle ore 17 come stabilito dall'ordinanza?

Posso garantirvi e fare nomi di lidi che non rispettano gli orari. Così come non li rispetta un locale vicino casa mia che da settimane inizia a fare musica dal vivo già dal mercoledì, iniziando a suonare dalle ore 23 circa. Vi garantisco che la musica non viene interrotta all'una. Non ditemi che a quell'ora ci sono ancora dei vigili in servizio.

Questo sarebbe il risultato di quattro pagine di regolamenti e la preoccupazione del Sindaco per la quiete pubblica!? Probabilmente questo locale è frequentato solo da persone che non devono alzarsi presto per andare al lavoro e che non si preoccupano del rispetto per gli altri abitanti che devono sopportare questo disturbo fino a notte fonda.

Ho capito che il Sindaco, in vista delle nuove elezioni, sta dalla parte degli esercenti (vedasi anche la contrapposizione alle regole riguardanti l'ecosistema dello Stagnone).

Già che sono arrabbiata, permettetemi due osservazioni anche riguardo alla "favolosa pista ciclabile". Bisogna essere dei grandissimi geni per partorire una simile stupidaggine. Oltre a essere molto pericolosa in diversi punti. Ne indico uno che purtroppo devo percorrere frequentemente: poco prima del Grand Hotel Palace, la pista fa una curva a "S" restringendo la carreggiata. Con le macchine parcheggiate davanti alla pescheria e al bar che lì si trovano, è molto pericoloso transitare. Ci sono cartelli con il limite di velocità a 30 km/h e divieto di sorpasso, ma nessuno li rispetta, anzi, ti suonano se osi rispettare il limite. Lo scandalo e la rabbia maggiore è che su questa pista non vedo mai nessuno.

Tutti quei soldi sprecati si sarebbero potuti meglio utilizzare per asfaltare le strade, rifare i marciapiedi fatiscenti, mantenere pulita e sistemare la pavimentazione del centro città (via XI Maggio e zone limitrofe), curare il verde pubblico, ecc.

Per fortuna l'ex Sindaco, Dott. Alberto Di Girolamo, ogni tanto mette i puntini sulle "i" e dà una rinfrescata alla memoria corta dell'attuale Sindaco, che però mi risulta avere problemi di udito.

Ho letto sempre su TP24 che avete chiesto conto dei lavori iniziati e sospesi sul Lungomare Mediterraneo (quasi di fronte alla Florio). È dalla scorsa estate che è stato fatto quello sbancamento, ed è stato risposto che sono in attesa di permessi. Scusate la mia ignoranza e correggetemi se sbaglio, ma prima di iniziare qualsiasi lavoro non si devono avere permessi e autorizzazioni varie? Se i permessi dovessero tardare anni (vedasi i lavori per il porto), rimane tutto così?

Però, Direttore, non avremo tutto quello sopra esposto, ma avremo un importante ippodromo. Come non essere felici? (Ahimè, altri soldi sprecati).

Chiedo scusa per la lungaggine, ma mi sono sfogata un po’, anche se alla fine non serve a niente. Nulla cambierà, purtroppo.

Lettera firmata