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24/08/2024 18:45:00

30mila euro per ogni nuovo assunto in Sicilia (ma sempre con il click day ...)

 Trentamila euro, in tre anni, per ogni nuovo assunto in Sicilia. È l'incentivo attivato dall'assessorato regionale del Lavoro con l'avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana rivolto alle imprese che esercitano attività commerciale e industriale nel territorio regionale.

La dotazione finanziaria è di 40 milioni che consentirà di erogare contributi per assumere fino a 1.350 persone. Tra pochi giorni sarà comunicata la data del "click day", ovvero del giorno dal quale le aziende potranno presentare la domanda.

«È un provvedimento fortemente voluto dal mio governo - dice il presidente della Regione, Renato Schifani - e istituito con l'ultima Finanziaria, con l'obiettivo di far crescere l'occupazione in Sicilia, creando nuovi posti di lavoro "di qualità", ovvero stabili e duraturi. Guardiamo in particolare ai giovani e ai soggetti meno favoriti sul mercato, per creare nuove opportunità di assunzione o di stabilizzazione. È un sostegno concreto alle aziende che operano in Sicilia che si aggiunge alle misure già varate dalla Regione e che hanno favorito le condizioni per una crescita dell'occupazione del Pil dell'Isola, come attestato dagli ultimi indicatori della situazione economica del Paese».

«Si tratta - dice l'assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano - di un sostegno importante all'economia siciliana. È una misura destinata a favorire la crescita occupazionale, contribuendo all’abbattimento dei costi del lavoro sostenuti dalle imprese che assumono a tempo indeterminato, anche favorendo la trasformazione dei contratti a termine o dei tirocini di giovani già avviati dalle aziende».

L'incentivo viene riconosciuto, fino ad un massimo di 10 mila euro all’anno per tre anni, per le nuove assunzioni a partire dall'1 gennaio 2024 a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a seguito di assunzione stabile di tirocinanti della stessa azienda. Sono esclusi i contratti di apprendistato. Beneficiarie sono le aziende (incluse le micro e le piccole e medie imprese) che hanno una unità produttiva in Sicilia o che la attivino. L’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 10 lavoratori, nel rispetto del regolamento "de minimis" previsto dalle norme europee.

Le domande potranno essere esclusivamente presentate attraverso il supporto del Sistema Informatico (SI) dedicato, al quale si potrà accedere con Spid. Sarà stilata una graduatoria a sportello predisposta in base all’orario di presentazione.

Qui l'avviso. 

CONFCOMMERCIO. "Ancora il click day. Ancora una modalità avvilente che, come è stato in passato, ha mortificato le legittime aspettative delle aziende meritevoli
che, si sa, preferiscono metodi di scelta oggettivi e non casuali. Ma perché il governo regionale vuole continuare a persistere in questo modus operandi sistematicamente bocciato dai fatti?" E’ la riflessione che arriva dal presidente regionale di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, a proposito del provvedimento concernente l’erogazione di trentamila euro, in tre anni, per ogni nuovo assunto in Sicilia che è determinato dall’incentivo attivato dall’assessorato regionale del Lavoro con l’avvis pubblicato sul sito istituzionale della Regione e rivolto alle imprese che esercitano attività commerciale e industriale sul territorio siciliano. “La misura la consideriamo valida – dice Manenti a nome della Giunta regionale – soprattutto quando parliamo di incentivo alle aziende per la trasformazione di contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Ma il metodo del click day è di fatto una lotteria, come se si lanciasse in aria una monetina. Ed è inaccettabile. Un
metodo che premia non solo chi ha migliori capacità tecniche o risorse per seguire il processo burocratico, ma crea una situazione impari tra aziende e non basa l’incentivo sul valore oggettivo delle stesse aziende e della creazione di nuovi posti di lavoro. Le imprese più piccole, in questo caso quelle dell’ambito commerciale, rischiano, non disponendo delle stesse risorse delle imprese per dimensione più strutturate, di essere escluse dei benefici, nonostante numericamente più numerose. E tutto questo finisce con acuire il divario già esistente rispetto alle aziende più grandi e strutturate. Ci aspettavamo un utilizzo più razionale di queste risorse, con metodologie che fornissero benefici a tutti o, almeno, alla maggior parte, in base a criteri più oggettivi e qualitativi. Del click day, purtroppo, abbiamo ricordi funesti. E tutto lascia presagire che si continueranno a ripetere gli stessi errori”.
Il presidente Manenti, inoltre, non può astenersi dal manifestare il proprio rammarico perché Confcommercio Sicilia non è stata consultata preventivamente sull’argomento dall’assessore Nuccia Albano a cui eventualmente si sarebbero potuti fornire suggerimenti ad hoc. “Non ci pare – continua il presidente Manenti – che l’obiettivo della crescita e dello sviluppo della nostra isola si possa centrare con l’esclusione del dialogo con le associazioni più rappresentative. Assenza di confronto che peraltro ha portato a soluzioni per niente adeguate. Auspichiamo che il governatore Schifani chiarisca”.