Quantcast
×
 
 
14/09/2024 06:00:00

Altri incarichi nella sanità trapanese. Nuovo allarme per la carenza di medici e infermieri in Sicilia

Sono 14 i nuovi responsabili di Unità Operativa Semplice, incarichi che prevedono responsabilità di gestione di risorse umane e strumentali presso l’ASP 9 di Trapani, il cui dirigente generale è Ferdinando Croce.


Si tratta di Angela Orso(Bilancio e Contabilità),Gaspare Pinco(Gestione del Personale), Giuseppe Paesano(Fabbisogno e Reclutamento), Delia Fabriano(Servizi Sanitari e non Sanitari), Cecilia Laura Ingrasciotta(Attrezzature, Forniture non Sanitarie, Economato), Donatella Mormandi (Forniture Sanitarie), Valentina Turano(Monitoraggio Servizi Alberghieri e della Persona), Maria Milana (Sviluppo e Monitoraggio dei Processi di Gestione Documentale), Sabrina Sacco (Applicazioni Contrattuali e Gestione Convenzioni), Diego Comparato(Servizio Amm.vo Territoriale Strutture Convenzionate), Maria Piraneo(Servizio Amm.vo Integrato Distretto-Ospedale Castelvetrano), Giuseppe Vassallo(Formazione ed Aggiornamento del Personale -ECM), Maria Culcasi(Comunicazione Istituzionale e URP), Agate Desirè(Internal Audit).

Da Messina intanto viene lanciato un appello della medicina interna siciliana alle istituzioni per rivendicare un ruolo di primo piano all’interno del Sistema sanitario:“È necessario aumentare il coefficiente che al momento prevede solo 1 specialista ogni 4 pazienti e portarlo a soddisfare un fabbisogno evidente nei reparti ospedalieri come il nostro, cioè almeno a 2,5 specialisti per posto letto”.

Il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina interna del Papardo di Messina, Antonio Versace, durante il meeting "Giornate dello Stretto”, ha specificato: “Non si tratta solo di carenza di medici, mi riferisco anche a infermieri, operatori sanitari, fisioterapisti, a tutte quelle figure indispensabili per una presa in carico globale dei malati complessi, tali da richiedere multidisciplinarietà come le persone con comorbilità che siamo abituati a trattare- aggiunge Versace- A questo si deve aggiungere uno più stretto rapporto coi medici di medicina generale e un’implementazione dell’assistenza sul territorio, una volta che l’assistito è stato stabilizzato in ospedale e può tornare a casa. E l’esigenza di avere postazioni di terapia subintensiva all’interno dei nostri reparti per la gestione dei pazienti ad alta intensità di cura”.

E oggi, 14 settembre, sono 30 anni dal decreto ministeriale del ’94 che ha istituito la figura professionale dell’infermiere, da quel momento ebbe inizio pure la formazione accademica per la categoria.
L’ infermiere oggi è un professionista che lavora in équipe multidisciplinare, punto di riferimento per molti pazienti.

 



Native | 2024-10-11 10:40:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Cinque consigli per pianificare un viaggio in auto divertente

Se state pianificando una fuga veloce per il fine settimana, allora un viaggio in auto potrebbe essere una delle scelte perfette da fare. Come per qualsiasi altro viaggio, una pianificazione efficace è una parte fondamentale del successo del...