Centro storico di Trapani: tra cantieri, polemiche e rinascita
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Il centro storico è un cantiere a cielo aperto. Cinque cantieri sono al via, finanziati con fondi PNRR, per un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro. L'obiettivo è ambizioso: riqualificare e valorizzare il patrimonio storico e architettonico della città, migliorando la vivibilità e il decoro urbano.
Questi interventi proposti dalla maggioranza consiliare della prima amministrazione Tranchida e fortemente voluti da Dario Safina, attuale deputato regionale del Pd al tempo assessore ai Lavori Pubblici, mirano a migliorare la vivibilità e il decoro del centro cittadino.Ma non mancano le polemiche, soprattutto per i disagi causati dai lavori e l'aumento del traffico. Si tratta di lavori di rifacimento di rete idrica e fognaria e ripristino del basolato.
I cinque interventi principali tutti in centro storico nella zona di via Botteghelle dovrebbero essere completati entro l’estate. “Gli importi e i tempi di realizzazione sono stati pianificati con cura. La consegna dei lavori è prevista entro maggio”, assicura Guaiana.
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Passeggiata turistica: interventi circa 2 milioni di euro
Sono stati avviati tre dei cinque cantieri in centro storico zona Botteghelle. Lvori Tutti gli interventi previsti dal piano di rigenerazione urbana sono:
- Ripristino del basolato in Via Botteghelle, Via Cucuzzella e Via Sant'Anna: un progetto da oltre 730.000 euro che prevede anche il rinnovamento delle reti fognarie e idriche;
- Recupero e apertura del varco nelle mura di Tramontana: un progetto da quasi 400.000 euro che riconnetterà il Vico Serraglio al mare;
- Riqualificazione del Belvedere: la Passeggiata dei Tramonti sarà oggetto di interventi di manutenzione e valorizzazione grazie a un finanziamento di oltre 700.000 euro;
- Nuova scala di accesso alle mura di Tramontana: con un investimento di oltre 400.000 euro, sarà realizzata una nuova scala da Via Cortile Serraglio Sant'Anna

Polemiche sui varchi e le scale: "Si snatura il centro storico"
Tra i lavori previsti per ripristinare la "passeggiata turistica" desta polemiche l''apertura di nuovi varchi lungo le mura di Tramontana e la ricostruzione di alcune scale hanno sollevato un vespaio di polemiche. Alcuni cittadini e associazioni lamentano che questi interventi snaturano l'assetto storico e architettonico del centro storico, creando discontinuità e alterando la percezione del paesaggio urbano.
In particolare, si contesta la scelta di aprire un varco nelle mura di Tramontana per collegare il Vico Serraglio al mare, un intervento che secondo i critici comprometterebbe l'integrità delle fortificazioni storiche. Anche la realizzazione di una nuova scala di accesso alle mura di Tramontana da Via Cortile Serraglio Sant'Anna è stata oggetto di critiche, in quanto si ritiene che la scala sia impattante e poco armonizzata con il contesto circostante.
Tra i tanti commenti la signora AnnaMaria solleva una questione cruciale: "Se fosse vero sarebbero da denunciare tutti ....al centro storico non ti puoi permettere di abbassare o alzare una finestra, di cambiare un portone e loro danno l'ordine di abbattere un pezzo di mura di tramontana, ma siamo alla follia"
E mentre i cantieri vengono avviati nel cuore del centro storico, sempre nella città vecchia rimane lo sfregio di opere storiche come la Csa della Fanciulla vandalizzata e data alle fiamme. Tra chi plaude all'iniziativa e chi la contesta, il dibattito è acceso.

Mura di Tramontana: un percorso turistico interrotto
Il progetto di riqualificazione delle mura di Tramontana prevede la creazione di un percorso turistico che collegherà il Bastione Conca al Bastione Imperiale. Tuttavia, la presenza di un tratto di mura di proprietà privata impedisce il completamento del percorso. "L'intenzione è quella di unire Bastione Conca con il Bastione Imperiale – spiega l'assessore Guaiana – l'unica incertezza è che c'è una parte di area che non è demaniale, ma di proprietà privata. Dobbiamo verificare se c'è la disponibilità da parte del privato a farci realizzare un ponte per collegare i due bastioni".
Palazzo D'Alì, Lucatelli e Torre Ligny: i prossimi cantieri
Oltre ai cinque interventi già avviati, l'amministrazione comunale ha in programma altri importanti cantieri nel centro storico. Palazzo D'Alì, come anticipato dall'assessore Guaiana, sarà oggetto di un intervento di restauro e riqualificazione.
"Saranno affidati altri locali al Cpia, non quelli di Palazzo D'Alì – precisa Guaiana – abbiamo trovato un'ottima soluzione. Abbiamo ritenuto che gli edifici dell’ex Mattatoio fossero più idonei per le attività del CPIA, che si occupa di istruzione e avvio al lavoro degli immigrati – sottolinea Guaiana- Due padiglioni sul lato di via Erice sono già pronti e destinati a laboratori e aule studio. La parte centrale, invece, è in attesa di ulteriori finanziamenti”.
Anche Palazzo Lucatelli sarà interessato da lavori di restauro, ma i tempi si preannunciano lunghi. "Palazzo Lucatelli è enorme, gigantesco – spiega Guaiana – e ha bisogno di essere messo in sicurezza in molte parti. Speriamo di arrivare a completarlo. Sono necessari ingenti capitali". Infine, è previsto un intervento di restauro anche a Torre Ligny, con l'obiettivo di valorizzare ulteriormente questo importante monumento storico.
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