Nonostante un inizio d’anno favorevole dal punto di vista delle piogge, il mese di aprile non ha soddisfatto le attese in Sicilia. Le precipitazioni, sebbene distribuite su diversi giorni, si sono rivelate nel complesso scarse e non omogenee sul territorio regionale.
Secondo quanto riportato dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS), la pioggia caduta ad aprile è stata inferiore alla media del periodo 2003-2022: solo 29 mm, circa il 30% in meno rispetto ai 44 mm considerati nella norma. Anche il numero di giorni piovosi è stato inferiore: 4,2 in media, contro i consueti 6. Tuttavia, le differenze locali sono state marcate: si va dagli 11 giorni con pioggia registrati a Cesarò Monte Soro (nel Messinese) fino allo zero assoluto di Licata (Agrigento), dove pur in presenza di quattro episodi piovosi nessuno ha superato 1 mm di accumulo.
L’evento più significativo si è verificato il 23 aprile a Caltagirone, in contrada San Severino, dove si sono registrati 63 mm in un solo giorno. Si tratta però di un’eccezione in un mese che, nel complesso, non ha portato un contributo significativo al riequilibrio delle riserve idriche.
Con l’arrivo della stagione calda e la fine del periodo statisticamente più piovoso, le prospettive per i mesi a venire non fanno ben sperare. Il deficit pluviometrico rischia di aggravare ulteriormente la crisi idrica che da tempo affligge molte aree dell’Isola.