Dopo aver intascato, ora devono restituire.
I consiglieri comunali di Marsala, in seguito alla rimodulazione dell’importo del gettone di presenza, con delibera del 2025, che ha portato il gettone a euro 54,33 lordo a fronte di quello precedente che ammontava a circa 80 euro, hanno dovuto restituire quanto non andava percepito.
Con apposita delibera è stato dato mandato al Dirigente del Settore Affari Istituzionali di procedere alla quantificazione delle somme da introitare in favore dell’Ente, cioè una somma che deriva dalla differenza fra l'importo del gettone di presenza precedentemente determinato, liquidato fino al mese di dicembre 2024, e l'importo del gettone di presenza determinato con nuova deliberazione del 2025, sempre con decorrenza dal 1° gennaio 2024 ed ancora da liquidare per i mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2025.
Gettoni e liquidazioni
Enzo Sturiano ed Eleonora Milazzo sono rispettivamente presidente del consiglio e vice, loro percepiscono una indennità di carica e non hanno diritto al gettone di presenza. Il Consigliere Ivan Gerardi è pure assessore comunale e ha diritto unicamente all'indennità di carica.
Piero Cavasino, in base al calcolo effettuato dall’ufficio, deve ristorare il Comune di Marsala della somma di 5.192,51, il 27 febbraio scorso il consigliere ha versato la somma di 1.948,05. Pertanto la somma di cui era debitore era di 3.244,46. Dal prospetto contabile relativo all’importo dei gettoni di presenza da liquidare nel periodo gennaio – aprile 2025 il totale è di 5.270,01. Cavasino ha scelto di rientrare totalmente nel suo debito, quindi gli è stata liquidata la somma di 2.025,55.
Pino Ferrantelli, doveva ristorare il Comune di Marsala della somma di euro 5.462,32 mentre i gettoni maturati da gennaio ad aprile 2025 ammontano ad euro 5.937,75. Anche il consigliere Ferrantelli decide di lasciare nelle casse comunali la liquidazione per rientrare nel debito, allo stesso è stata liquidata la somma di euro 475,43 per i gettoni di presenza maturati al netto della somma di euro.5.462,32.
Leo Orlando doveva restituire la somma di 3.721,41 mentre la liquidazione da gettoni di presenza maturata sempre nel periodo che va da gennaio ad aprile 2025 è di 5.991,73.
Al consigliere del gruppo Civicamente viene pertanto liquidata la somma di 2.270,32 per i gettoni di presenza maturati azzerando il debito con l’Ente.
Michele Accardi era in debito con il Comune di 3.606,54, la liquidazione del gettone dei primi 4 mesi dell’anno ammontava a 6.736,92. Accardi decide di rientrare in toto con la spettanza al Comune e al consigliere viene liquidata la somma di 3.130,38.
Vanessa Titone doveva ristorare la somma di 5.332,18, la liquidazione dei suoi gettoni dei 4 mesi del 2025 ammontava a 5.433,00, viene così liquidata di 100,82euro azzerando l’intero debito.
Mario Rodriquez era debitore della somma di 5.028,60 la liquidazione spettante era di 7.366,11. Azzerando il debito al consigliere è stata liquidata la somma di 2.337,51.
Flavio Coppola doveva tornare alle casse comunali 4.233,66, la liquidazione spettante per i gettoni da gennaio ad aprile 2025 era di 6.030,63.
Al consigliere di Noi Marsalesi viene liquidata, azzerando il debito, la somma di 1.796,97.
Massimo Fernandez annulla con il Comune il debito di 5.048,01; la spettanza dei gettoni è di 6.465,25, dunque allo stesso viene liquidata la sola somma di 1.417,26.
Pino Carnese, invece, ha deciso di restituire il debito suddividendolo in due parti. Per il periodo che va da gennaio ad aprile 2025 la sua liquidazione da gettone di presenza sarebbe dovuta essere di 5.976,30 a fronte però di un debito verso le casse comunali gli è stata liquidata la somma di 4.776,30. Lasciando in cassa 1200 euro restano da versare 3.725,32.
Ad oggi sull’albo pretorio ci sono solo queste liquidazioni, tutti gli altri consiglieri rientreranno nel loro debito entro il mese di maggio.