L’intelligenza artificiale si è rivelata un alleato prezioso nelle indagini che hanno portato alla scoperta della rete di fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, il boss mafioso arrestato il 16 gennaio 2023 dai Carabinieri del ROS.
Grazie alle capacità di analisi automatica delle immagini, gli investigatori sono riusciti a velocizzare in modo significativo l’esame dei filmati raccolti dalle telecamere di sorveglianza dislocate nel territorio trapanese. Questo ha permesso di ricostruire con precisione i movimenti dell’auto utilizzata dal capomafia durante gli ultimi mesi della sua latitanza.
L’impiego dell’IA ha consentito di individuare non solo i percorsi seguiti da Messina Denaro, ma anche alcune delle persone con cui è entrato in contatto. Tra queste, Floriana Calcagno, l’insegnante arrestata lo scorso 14 aprile con l’accusa di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena in forma aggravata.
L'uso dell’intelligenza artificiale rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata, rendendo più efficaci e rapide le attività investigative.