Si è svolta ieri, presso la sede legale dell’Unione dei Comuni elimo-ericini a Valderice, una importante riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Trapani, Daniela Lupo. All’incontro hanno preso parte il Procuratore della Repubblica di Trapani, i vertici provinciali delle Forze di Polizia e i Sindaci dei Comuni aderenti all’Unione: Erice, Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo e Paceco.
L’Unione dei Comuni, nata con l’obiettivo di promuovere la salvaguardia ambientale, la salute pubblica e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, ha evidenziato attraverso i suoi rappresentanti l’urgenza di potenziare la qualità dei servizi offerti, in un’area a forte vocazione turistica e dalle peculiarità economico-produttive molto diversificate.
Durante l’incontro è stato fornito un quadro aggiornato sull’andamento della criminalità nei territori dell’Unione. In particolare, è stata richiamata l’operazione condotta nel marzo 2024 a Valderice che ha portato all’arresto di un esponente della criminalità organizzata, nonché un'altra rilevante azione condotta a Erice, sempre nel marzo 2024, culminata nell’esecuzione di 12 misure cautelari per associazione a delinquere. Sul fronte della criminalità comune si registra un calo dei reati, accompagnato da un’azione tempestiva delle Forze dell’Ordine, con l’identificazione e il deferimento dei responsabili.
Il Prefetto ha evidenziato l’importanza del coordinamento tra istituzioni soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva, quando il flusso turistico aumenta e si rende necessario un rafforzamento dei controlli, anche nelle aree a maggiore afflusso e nei quartieri più fragili. Emblematico il lavoro svolto dai Carabinieri, che nel 2024 hanno effettuato 71 arresti, 2721 servizi esterni e 37 straordinari; nel 2025, nei primi mesi, i servizi esterni sono già 766, con 15 straordinari. Significativo anche il contributo della Guardia di Finanza, con 162 controlli su merci effettuati.
È stato inoltre discusso l’impegno delle amministrazioni locali nella gestione dei beni confiscati alla mafia, la necessità di vigilare sull’utilizzo dei fondi del PNRR con particolare attenzione agli adempimenti antimafia, e la prevenzione degli incendi boschivi, cruciale vista la presenza di aree protette come la Riserva dello Zingaro.
Il Procuratore della Repubblica ha sottolineato l’importanza del confronto istituzionale come occasione per rafforzare la sinergia tra magistratura e forze dell’ordine, e ha posto l’accento sull’efficacia dell’azione preventiva, in particolare per quanto riguarda il contrasto agli incendi e al traffico di stupefacenti.
L’incontro si è concluso con un rinnovato impegno da parte di tutte le componenti istituzionali per garantire sicurezza, legalità e sviluppo sostenibile nei territori dell’Unione dei Comuni elimo-ericini.