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22/05/2025 06:00:00

Yes4Future a Trapani: oltre 700 studenti coinvolti contro la dispersione scolastica

Oltre 700 studenti coinvolti, 15 laboratori tra robotica e droni, 11 MediaLab, 6 ParentLab e tre cicli di seminari su marketing, progettazione sociale e nuove tecnologie: sono i numeri e i contenuti di Yes4Future, progetto europeo finanziato dal Pnrr e dal programma Next Generation EU (M5C3-1.3), che si è chiuso ieri con una conferenza pubblica all’Aula Magna del Polo Universitario di Trapani. L’incontro, intitolato “Il modello di integrazione sociale contro l’abbandono scolastico”, ha restituito i risultati di un anno di attività con studenti tra gli 11 e i 17 anni in tutta la provincia.

A coordinare il progetto, il Consorzio Solidalia, in rete con il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, i Comuni di Buseto Palizzolo e Valderice, la Fondazione ITS Emporium del Golfo, la Cooperativa Sociale Koinonia e dieci istituti scolastici. Coinvolti l’I.C. “Bassi – Catalano” e l’I.C. “Pertini” di Trapani, l’I.C. “Dante Alighieri” di Valderice, l’I.C. “Bagolino” di Alcamo, l’I.C. “Giuseppe Pitrè” di Castellammare del Golfo, l’ITI “Leonardo da Vinci” (Trapani), l’ITET “Girolamo Caruso” (Alcamo), l’ITET “Garibaldi” (Marsala) e altri soggetti educativi del territorio.

«Abbiamo superato di gran lunga le aspettative – ha spiegato Marta Ferrantelli, coordinatrice del progetto e responsabile Europe Direct Trapani –. Dovevamo raggiungere 347 studenti e invece ne abbiamo coinvolti oltre 600, con azioni mirate e laboratori realizzati in tutte le aree della provincia. Abbiamo dato ai ragazzi strumenti, competenze digitali, spazi di espressione e orientamento. E soprattutto li abbiamo ascoltati».

 

Ha aperto i lavori Maurizio Sturiano, presidente di Solidalia: «abbiamo costruito non solo competenze, ma relazioni. I ragazzi hanno parlato, lanciato messaggi, ci hanno chiesto attenzione. Dobbiamo restituire loro fiducia, luoghi veri dove costruire futuro».

 

Proprio il protagonismo giovanile è stato al centro della conferenza, che ha visto anche la testimonianza della studentessa Clara Mosaico ( 3 C. Bassi-Catalano), autrice insieme alla sua classe di un video sull’adescamento online: «Ci ha aiutati a riflettere, a capire come usare consapevolmente i social, a sentirci parte attiva di un progetto che parla il nostro linguaggio».

 

Tra gli interventi più sentiti, quello della dirigente scolastica Maria Laura Lombardo (I.C. “Eugenio Pertini” di Trapani), che ha sottolineato come Yes4Future sia stato «uno strumento fondamentale per rafforzare l’offerta formativa e comunicare davvero con i ragazzi. Dobbiamo imparare il loro linguaggio, perché il vagare nei social può amplificare emozioni, insicurezze, identità fragili. Proteggerli significa renderli protagonisti, non soggetti passivi».

«Questo progetto – ha aggiunto – li ha coinvolti, li ha ascoltati e ha fatto emergere mondi interiori spesso silenziosi. Ha aiutato anche noi adulti ad assumerci una responsabilità educativa nuova, fondata sull’ascolto, la creatività, l’apertura. È stato un lavoro bellissimo, corale».

 

A intervenire anche Francesca Pellegrino, dirigente dell’I.C. “Dante Alighieri” di Valderice, che ha ribadito: «I nostri studenti hanno bisogno di occasioni per credere in sé stessi. Yes4Future ha acceso nei ragazzi quella luce che troppo spesso vediamo affievolirsi. E ci ha ricordato che solo una scuola sostenuta da una comunità educante può davvero incidere sulle vite».

Hanno portato il loro contributo anche i dirigenti

  • Ornella Cottone (I.C. “Livio Bassi – Simone Catalano” Trapani), Vita D’Amico (ITI “Leonardo da Vinci”),
  • Loana Giacalone (ITET “Garibaldi” Marsala), Mino Vincenza (ITET “Girolamo Caruso” Alcamo),
  • Elvira Mulè (I.C. “Pitrè” Castellammare), Antonino Provenza (I.C. “Bagolino” Alcamo),
  • Enzo Giuseppe Munna (presidente Fondazione ITS Emporium del Golfo).

I risultati della ricerca sociale collegata al progetto confermano una riduzione del rischio di abbandono e un maggiore coinvolgimento scolastico. Il modello tracciato da Yes4Future sarà ora disponibile in forma replicabile, pronto a diventare uno strumento operativo per tutte le scuole del territorio.

 

Anna Restivo