Macabro ritrovamento nelle acque di San Vito Lo Capo. Nella serata di lunedì 26 maggio, intorno alle 18, sono stati rinvenuti i resti di un cadavere mutilato, precisamente tronco e gambe, nella zona di Bue Marino, in località Makari.
A dare l’allarme sono stati alcuni passanti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i militari della Guardia costiera, che hanno proceduto al recupero dei resti e al trasferimento della salma all’obitorio di Trapani, dove verranno effettuati gli accertamenti medico-legali per risalire all’identità della vittima e alle cause della morte. L’ipotesi di un naufragio o di un tragico evento legato al fenomeno migratorio non è esclusa, ma al momento restano aperte tutte le possibilità.
Poche ore dopo, è arrivata la notizia di un ritrovamento simile in Sardegna: nel pomeriggio di domenica, sulla spiaggia di Gutturu de Flumini, nella Marina di Arbus (provincia del Sud Sardegna), i bagnanti hanno scoperto un corpo in avanzato stato di decomposizione, privo degli arti superiori e di parte del tronco. Il cadavere, ancora parzialmente vestito, è stato trascinato a riva dalle onde.
Anche in questo caso, i carabinieri sono intervenuti sul posto e i resti sono stati trasferiti all’obitorio del cimitero di Villacidro, dove il medico legale proverà a ricostruire l’identità della vittima. L'esame del DNA sarà fondamentale per fare chiarezza.