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30/05/2025 06:00:00

 Marsala, ripresi i lavori all'Ippodromo: "fine prevista entro il 2025"

I lavori all’ippodromo di Marsala, tra le opere più discusse finanziate con fondi del PNRR, dopo un lungo stop sono ripresi. Dovevano essere conclusi il 17 agosto 2024, come riportato dal cartello esposto in cantiere, ma la realtà ha preso un’altra piega. Dopo uno fermo tecnico e numerosi ritardi, i lavori sono ripartiti.

A che punto sono i lavori?
Per capire meglio lo stato di avanzamento, abbiamo contattato l’ingegnere Alessandro Putaggio, dirigente dell’Ufficio speciale attuazione PNRR. “I lavori sono ripresi e procedono secondo cronoprogramma – ha dichiarato –. Si sta operando su due fronti distinti: uno per la pista ippica, l’altro per il centro sportivo, che comprende campi da gioco, una Club House e un punto di ristoro. I lavori saranno terminati entro il 2025". Entrambi gli appalti stanno andando avanti: la pista è affidata alla Dibiga Srl di Alcamo, mentre il centro sportivo è in mano alla Castrogiovanni Srl. Nonostante la ripartenza, rimane l’ombra dei ritardi e delle modifiche tecniche che hanno segnato il progetto. Criticità che, sebbene affrontate, hanno allungato i tempi di realizzazione di un'opera che certamente non era prioritaria per il territorio.

Il progetto: 2,5 milioni per ippica e sport in periferia
La notizia sollevata da TP24 che a Marsala l'amministrazione Grillo avrebbe utilizzato fondi del PNRR per realizzare un ippodromo ha fatto discutere a livello nazionale. In un periodo in cui si parla di innovazione, sostenibilità e infrastrutture moderne, investire 2,5 milioni di euro per una pista ippica ha sorpreso molti. Il progetto, suddiviso in due appalti distinti, prevede: 800 mila euro per il recupero della vecchia pista ippica; 1,3 milioni di euro per la realizzazione di un centro sportivo con campi da padel, tennis e bocce nella zona di Scacciaiazzo, nella periferia sud della città. Una zona isolata, dove attualmente mancano servizi essenziali e infrastrutture. Un investimento che indubbiamente rischia di restare una cattedrale nel deserto.

Le modifiche al progetto: nuova viabilità e scavi più ampi
Durante l'esecuzione dei lavori, sono emerse alcune criticità che hanno reso necessarie modifiche al progetto esecutivo. Le più rilevanti riguardano l’accesso al centro sportivo e la distribuzione interna delle strutture. La conferenza di servizi ha approvato lo spostamento della strada di accesso lungo il vecchio tracciato a ovest e sud della pista ippica.

Questo ha comportato una serie di aggiustamenti tecnici: Ridistribuzione planimetrica dei campi e dei fabbricati, per adeguarsi al nuovo ingresso, spostato da est a ovest, e per evitare porzioni di roccia compatta emerse durante gli scavi; Abbassamento del piano di imposta dei manufatti, per raccordarsi con la nuova stradella, situata a quota più bassa rispetto al progetto originario; Aumento del volume di scavi, dovuto alla modifica dell’assetto del terreno e alla necessità di adattare il progetto alle nuove condizioni geologiche.