Brutale aggressione a Marsala. Un uomo di 25 anni, cittadino italiano ma di origini colombiane, è stato denunciato dalla Polizia di Stato con le accuse di violenza sessuale, lesioni personali e furto in abitazione. Vittima una donna di nazionalità statunitense, residente nel centro lylibetano.
L’episodio risale alla mattina del 21 maggio scorso. Gli agenti del Commissariato di Polizia sono intervenuti d’urgenza in un appartamento del centro urbano, in seguito a una segnalazione per violenza sessuale in corso. All’interno dell’abitazione, nella camera da letto, hanno trovato la vittima – una cinquantenne – in stato di shock. I sanitari del 118 hanno prestato le prime cure alla donna, che ha poi raccontato di essere stata violentata da un giovane che si era recato lì con il pretesto di effettuare delle pulizie domestiche.
A confermare quanto accaduto è stato anche il figlio ventenne della vittima, che al momento dell’aggressione si trovava temporaneamente fuori casa, ma è rientrato mentre l’uomo stava ancora abusando della madre.
Secondo la ricostruzione della Polizia, l'aggressore avrebbe approfittato della momentanea assenza del ragazzo per costringere la donna a subire atti sessuali. Dopo la violenza, l'uomo avrebbe anche derubato l'abitazione, portando via oggetti in oro, un computer e altri beni.
Le indagini sono scattate immediatamente. Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza installati nella zona, gli agenti sono riusciti in breve tempo a identificare l’autore del reato. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha alle spalle precedenti per rapina, estorsione, furto, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. Per quest’ultimo reato era già sottoposto a una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Su delega della Procura di Marsala, la Polizia ha eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del sospettato. Qui sono stati trovati alcuni degli oggetti rubati e i vestiti indossati durante l’aggressione, perfettamente corrispondenti a quelli immortalati dalle telecamere.
Sulla base degli elementi raccolti, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Marsala. Le indagini proseguono sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria per chiarire ulteriori dettagli dell’accaduto e valutare l’adozione di eventuali misure cautelari più severe.