Lo scorso 31 maggio a Marsala la commemorazione per il 9° anniversario della tragica scomparsa del Maresciallo Capo Silvio Mirarchi, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria. Il sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri perse la vita il 31 maggio 2016, colpito mortalmente da un colpo d’arma da fuoco durante un’operazione di servizio nei pressi di una serra di marijuana in contrada Ventrischi.
La cerimonia commemorativa si è svolta presso la sede della Compagnia dei Carabinieri di Marsala, dove è stato deposto un omaggio floreale accanto alla lapide a lui dedicata. Un momento di intensa commozione che ha preceduto la celebrazione della Santa Messa in suffragio del maresciallo, officiata da Don Salvatore Falzone, Cappellano Militare, nella chiesa del Carmine.
Alla celebrazione religiosa hanno preso parte i familiari del Maresciallo Mirarchi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Trapani, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, e una nutrita presenza di militari dell’Arma, in un sentito momento di raccoglimento e memoria condivisa.
Il Maresciallo Mirarchi, vice comandante della Stazione di Ciavolo, fu colpito a morte durante un servizio notturno contro le coltivazioni illecite di canapa indiana. Per quel crimine, la Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha condannato all’ergastolo Nicolò Girgenti, bracciante agricolo e vivaista marsalese.
Il sacrificio del sottufficiale è stato solennemente riconosciuto con la concessione della Medaglia d’Oro al Valor Civile da parte del Presidente della Repubblica, che ne ha lodato “l’eccezionale coraggio, la ferma determinazione e il cosciente sprezzo del pericolo”, ricordandolo come “fulgido esempio di altissimo senso del dovere e di straordinarie virtù civiche”.
Alla cerimonia ha preso parte anche un gruppo di scout di un’associazione locale, nell’ambito dell’iniziativa nazionale promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sulla Cultura della Legalità. I giovani hanno visitato la caserma di Marsala, partecipando alle attività quotidiane dei militari e ricevendo, in ricordo del Maresciallo Mirarchi, l’attestato simbolico di “investigatore provetto”.
Un’occasione per ribadire l’importanza della memoria, della legalità e del servizio allo Stato, valori che il Maresciallo Silvio Mirarchi ha incarnato fino all’estremo sacrificio.