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19/06/2025 06:00:00

Trapani si prepara alla stagione degli incendi: più squadre, più tecnologia

La campagna antincendi boschivi - AIB 2025 inizia ufficialmente il 24 giugno. Ma a Trapani è già cominciata. Con nuove squadre operative, presidi rafforzati e un appello diretto ai cittadini: conoscere è il primo gesto per proteggersi.

Lo ha detto con chiarezza il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Antonino Galfo, durante una conferenza stampa che ha avuto il tono dell’urgenza ma anche quello delle emozioni. ««E' una giornata particolare: mentre firmiamo la nuova convenzione con la Regione, inauguriamo anche la Sala Operativa Unificata e presentiamo i numeri che spiegano perché dobbiamo farlo - ha spiegato - .Questo non è solo un incontro tecnico è il giorno in cui parte formalmente la macchina che per tutta l’estate dovrà proteggere la nostra terra dal fuoco». 

 Ma è anche il giorno in cui il volto storico della comunicazione dei Vigili del Fuoco, Piero Silvano, saluta il suo incarico dopo trent’anni di servizio: «Abbiamo raccontato emergenze, dato informazioni credibili, costruito una relazione. Vi chiedo di fare squadra anche con chi verrà dopo di me», ha detto rivolgendosi ai giornalisti.

Le ferite del 2024: ettari in fumo e cieli attraversati dai Canadair

I numeri parlano chiaro: la provincia di Trapani resta una delle più colpite della Sicilia. Nel solo 2024:

  • 231 incendi complessivi
  • 359,72 ettari di superficie boscata bruciata
  • 1.688,27 ettari di superficie non boscata andata in fumo
  • 55 missioni della flotta aerea regionale (1.320 lanci d’acqua)
  • 23 missioni della flotta nazionale (269 lanci)

Ma non è tutto. Se si considerano solo gli incendi classificati come boschivi, restano comunque 89 eventi, con oltre 1.500 ettari complessivamente danneggiati tra boschi e altre superfici. Una superficie che equivale a più di duemila campi da calcio.

Quello che già c’è, prima che arrivi il fuoco

Il sistema antincendio in provincia si fonda su una rete già strutturata:

Ma tutto questo, da solo, non basta. Perché la velocità con cui cambiano le condizioni meteo, il vento, l’aridità del suolo impongono un continuo adattamento. Per questo il 2025 si apre con novità importanti.

Il piano operativo 2025

Dal 24 giugno al 13 settembre, ogni giorno, in provincia di Trapani saranno presenti quattro squadre antincendio VVF aggiuntive (in fascia 8-20), coordinate dalla nuova Sala Operativa Unificata.

Dove saranno dislocate le squadre aggiuntive?

  • Trapani (sede centrale)
  • Favignana
  • Custonaci (presidio rurale)
  • Pantelleria – con servizio H24 ad agosto e H12 negli altri mesi

Il dispositivo sarà coordinato da un funzionario tecnico specializzato e un operatore TAS-2 (Topografia Applicata al Soccorso), con nove DOS (Direttori delle Operazioni di Spegnimento) pronti a muoversi su scala regionale.

E da quest’anno, Trapani diventa anche polo formativo per tutta la Sicilia. È stato infatti inaugurato il nuovo campo addestramento DOS, dove si è già tenuto un seminario con squadre di Palermo, Trapani, Forestale e Protezione Civile.

Prevenzione: tutto comincia a casa nostra

Il comandante Galfo non ha parlato solo di numeri e presidi. Ha fatto qualcosa di diverso: ha chiesto un patto con la cittadinanza.

«Abbiamo distribuito due opuscoli. Uno spiega come proteggere le abitazioni dagli incendi di vegetazione. L’altro, Io non rischio, è una guida del Dipartimento della Protezione Civile: semplice, chiara, utile anche al mare, sul telefono. Perché prevenire non è uno slogan: è cultura di sicurezza».

Nell’opuscolo ci sono regole basilari, come:

  • mantenere pulita la fascia intorno alle abitazioni,
  • non lasciare sterpaglie a contatto con recinzioni in legno,
  • sapere come segnalare un incendio e che numero chiamare.

Semplice? Sì. Ma spesso dimenticato.

Ed è importante parlarne proprio adesso. Il fuoco, infatti, non aspetta Ferragosto. I dati degli ultimi anni lo dimostrano: i roghi iniziano prima e finiscono dopo. E anche quando non ci sono fiamme, c’è una rete da mantenere, persone da formare, allarmi da controllare.

SILVANO. Nell'occasione della conferenza stampa di ieri, la tesoriera dell’Assostampa di Trapani Mariza D'Anna, a nome dei giornalisti trapanesi, ha consegnato una targa ricordo a Piero Silvano, referente della comunicazione istituzionale e d’emergenza dei Vigili del Fuoco per oltre 25 anni, e prossimo alla pensione. 

 LA REGIONE.  Inaugurata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, la nuova Sala operativa unica regionale nella sede di Sicilia Digitale, in via ammiraglio Paolo Thaon de Revel, a Palermo. Obiettivo della struttura è potenziare il sistema di controllo e monitoraggio antincendio in Sicilia, riunendo le unità dei dipartimenti della Protezione civile e del suo volontariato, del Corpo forestale e, nel periodo antincendio, anche del Corpo dei Vigili del fuoco.

L'istituzione del centro operativo risponde alla volontà della giunta Schifani di ottimizzare il coordinamento delle forze in campo e di garantire interventi antincendio più rapidi ed efficaci. Al suo interno ospiterà personale del Corpo forestale e della Protezione civile che, durante il periodo della campagna antincendio, sarà affiancato da due unità dei vigili del fuoco.

Nel corso dell'inaugurazione è stata rinnovata la convenzione con i vigili del fuoco per la campagna antincendio boschiva 2025 che prevede il rafforzamento delle squadre e degli strumenti per la lotta ai roghi. A firmare la convenzione per la Regione, il presidente Schifani, l’assessore al Territorio e ambiente, Giusi Savarino, il capo della Protezione civile, Salvo Cocina, il comandante del Corpo forestale, Dorotea Di Trapani. Per il ministero dell’Interno, il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, e per il corpo nazionale dei Vigili del fuoco, il direttore regionale, Agatino Carrolo.

«Quest'anno - spiega l'assessore Savarino - sono state incrementate le squadre antincendio a Pantelleria, a tutela del Parco nazionale, e ad Agrigento, in considerazione del maggiore afflusso di turisti per l’anno della Capitale della cultura italiana. Abbiamo ampliato la convenzione con i vigili del fuoco e quella con i carabinieri così da avere un controllo più capillare del territorio. In particolare i militari dell’Arma potranno usare potenti droni in grado di operare anche in condizioni di forte scirocco per attività di monitoraggio e per individuare eventuali piromani e, in questa direzione, sarà fatto anche un ampio uso di telecamere e termocamere. Inoltre confidiamo nei cittadini affinché segnalino al numero di emergenza 1515 ogni principio di incendio e chi appicca il fuoco - conclude Savarino - e stiamo sollecitando Comuni, Province e Anas a rispettare e far rispettare le ordinanze per la pulizia delle sterpaglie ai privati proprietari dei terreni».

Nel dettaglio, il piano operativo 2025 della campagna per contrastare i roghi prevede un potenziamento delle unità antincendio boschivo (Aib) nel periodo compreso fra il 24 giugno e il 13 settembre, attraverso l'impiego di 17 squadre nei comandi dei vigili del fuoco, ciascuna composta da 5 unità, per una forza lavoro di 105 persone. Le postazioni sono così distribuite: due ad Agrigento e una, rispettivamente, a Cammarata, a Caltanissetta, a Catania e Ragalna, a Enna e Piazza Armerina, una a Messina e Santo Stefano di Camastra, a Palermo e Montemaggiore Belsito, a Ragusa, Siracusa, Trapani, una a Custonaci e aggiunta una postazione anche nell'isola di Favignana. Nel mese di agosto tre squadre, distribuite tra Pantelleria, Vulcano e Ustica, saranno operative 24 ore su 24. Sul territorio opereranno nove Dos, direttori operazioni di spegnimento, insieme a nove accompagnatori, con turnazioni su base regionale e comprensoriale, in modo da garantire una copertura totale e continua. I costi della campagna, a carico della Regione Siciliana, sono complessivamente di circa 3 milioni di euro.

Nella regione, durante la campagna antincendio boschivo sono al lavoro 217 postazioni del Corpo forestale costituite da squadre di operai, in funzione 24 ore su 24; 619 punti acqua, 194 torrette di avvistamento incendi e 10 elicotteri della flotta regionale, oltre al personale del Corpo.