Il Tribunale di Roma ha condannato a un anno e quattro mesi di reclusione Paolo Mocavero, esponente del gruppo “100%animalisti”, ritenuto responsabile dei reati di stalking, minacce e diffamazione aggravata nei confronti dell’attivista animalista Enrico Rizzi.
La sentenza è stata emessa ieri dall’ufficio del Giudice per l’Udienza Preliminare. I fatti contestati risalgono al periodo successivo al marzo 2023, quando Rizzi prese pubblicamente le distanze da un episodio di violenza che vedeva coinvolto Mocavero, all’epoca accusato di aver aggredito un uomo in un contesto personale. Da quel momento, secondo l’accusa, sarebbero iniziati post diffamatori e minacce pubblicate sulle pagine Facebook “Centopercentoanimalisti” e “Fratellanza Animalista”.
Mocavero era già sottoposto da oltre un anno e mezzo al divieto di avvicinamento a Rizzi, con obbligo di braccialetto elettronico. Tra le persone oggetto degli attacchi social figurano anche l’avvocato di Rizzi, Alessio Cugini Borgese, e alcuni familiari dell’attivista.
Oltre alla condanna detentiva, il giudice ha disposto il risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede, la rifusione delle spese legali e la confisca delle pagine social utilizzate per la diffusione dei contenuti ritenuti offensivi.
Mocavero è imputato in un procedimento distinto presso il Tribunale di Como per l’aggressione fisica del marzo 2023. Anche in quel procedimento è attualmente sottoposto a misura cautelare.