Un atto vandalico grave, mirato, scientifico. È quanto avvenuto nelle scorse ore presso il parco giochi di Sappusi, dove una decina di Washingtonie – palme ormai cresciute e parte integrante dell’arredo verde della zona – sono state incendiate ad una ad una da ignoti che hanno agito indisturbati.
Solo per puro caso e per incredibile fortuna, le fiamme non si sono propagate ai giochi presenti nell’area e alle strutture in legno circostanti, evitando conseguenze ancora più gravi. È evidente, però, che ciò non è dipeso da alcuna misura di sicurezza, ma semplicemente dal caso.
"Quello che va denunciato con forza è l’assoluto abbandono dell’intero parco, che ha reso l’azione criminale non solo possibile, ma facile e pericolosamente potenzialmente devastante.
Palme non potate da anni, erbe secche sotto le chiome, incuria generalizzata: una miscela esplosiva che ha favorito la combustione rapida e il danneggiamento di una parte del verde pubblico che non era solo elemento decorativo, ma spazio di ombra e identità per un quartiere che ha già pagato troppe volte l’assenza delle Istituzioni" denuncia Marsala Futura.
Marsala Futura chiede al Comune: "un immediato intervento di pulizia straordinaria dell’area; l’installazione di un sistema di videosorveglianza; un piano di manutenzione periodica del verde urbano; un confronto urgente con le associazioni del territorio per rilanciare e restituire dignità al parco giochi di Sappusi"
"L’educazione al rispetto del bene comune parte anche dalla presenza costante e concreta dello Stato nei quartieri. Dove c’è abbandono, il vandalismo trova spazio. Dove c’è cura, invece, fiorisce il senso civico" conclude Leonardo Curatolo, coordinatore del movimento.