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25/06/2025 23:00:00

Trapani, musica e inclusione per la Giornata del Rifugiato: parte il contest “Voci oltre frontiera”

Una festa di popoli, culture e suoni per dire sì all'accoglienza. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che ogni anno si celebra il 20 giugno, il Comune di Trapani – titolare del progetto S.A.I. (Sistema Accoglienza Integrazione) – insieme al Consorzio Solidalia, alla Consulta della Pace e agli enti del Terzo Settore, ha avviato una serie di iniziative artistiche e culturali che culmineranno venerdì 11 luglio in un grande evento pubblico in Piazza Municipio.

Dalle ore 18.30, la piazza del cuore istituzionale della città si trasformerà in un palcoscenico di suoni e contaminazioni, animato da danze, laboratori, degustazioni e performance dedicate all’intercultura. L'obiettivo è quello di promuovere una riflessione condivisa sul valore dell’integrazione e della convivenza pacifica tra comunità diverse, in un territorio – come Trapani – che è da sempre crocevia di genti e rotte mediterranee.

A rendere ancora più significativa l’iniziativa sarà il contest musicale #voltievocioltrefrontiera, promosso proprio in vista dell’11 luglio. Un concorso aperto ad artisti e gruppi musicali – anche emergenti – che vogliano esprimere attraverso la musica il senso dell’accoglienza, dell’inclusione e della multiculturalità.

Per partecipare basta inviare entro il 30 giugno 2025 il modulo di iscrizione compilato (scaricabile tramite i canali ufficiali del Comune o allegato alla comunicazione ufficiale), insieme a un brano originale della durata massima di 4 minuti, all’indirizzo email consulta.pace@comune.trapani.it. Il file audio, da inoltrare via WeTransfer Free, dovrà riportare nel nome il cognome e nome del partecipante, o del referente nel caso di gruppi.

In caso di partecipanti minorenni, l’iscrizione dovrà essere firmata da chi esercita la potestà genitoriale o dal tutore legale.

La partecipazione è completamente gratuita. I brani selezionati verranno eseguiti dal vivo durante la serata finale dell’11 luglio, contribuendo a dar voce – in musica – a un messaggio condiviso di solidarietà e dignità.

Un'iniziativa che vuole andare oltre la semplice commemorazione, facendo spazio a una narrazione partecipata che celebri la diversità come ricchezza e la cultura dell'accoglienza come opportunità.