La seduta del Consiglio Comunale di Marsala del 23 giugno ha confermato la fibrillazione politica all’interno dell’Assise cittadina. Non si è trattato solo di approvare regolamenti e riconoscere debiti fuori bilancio, ma di prendere atto di una frattura politica ormai evidente all’interno della maggioranza.
Ad aprire la seduta è stata infatti la dichiarazione del consigliere Bonomo, che ha ufficializzato l’uscita del gruppo Fratelli d’Italia dalla maggioranza. Una scelta che segna un punto di rottura significativo, e che ridisegna gli equilibri politici dell’Aula. Segnale di un malessere che covava da tempo e che ora prende forma concreta, con possibili ripercussioni sulla tenuta amministrativa della giunta.
A seguire, l’intervento del consigliere Coppola ha messo l’accento su un tema operativo ma non meno politico: la riduzione delle ore di straordinario per la Polizia Municipale. Una denuncia che evidenzia la tensione crescente tra le esigenze dell’apparato amministrativo e le scelte dell’esecutivo.
Altre dichiarazioni politiche sono arrivate da Pugliese, Carnese e Passalacqua (ne parliamo in questo approfondimento di tp24)
Dal punto di vista amministrativo, il Consiglio ha proceduto con l’esame delle modifiche al Regolamento sulle prestazioni assistenziali agevolate (punto 6), approvandole dopo la relazione tecnica del dirigente Quartararo e un intervento del consigliere Giacalone. Un passaggio importante, che aggiorna uno strumento fondamentale per l’assistenza sociale nel territorio.
Più complessa, invece, la discussione sul punto successivo: la modifica al Regolamento sugli interventi economici e di solidarietà sociale. Dopo la relazione del dirigente e una proposta di emendamento da parte di Fici, è stato lo stesso Coppola a chiedere l’accantonamento del punto per poter presentare un ulteriore emendamento. Il Consiglio ha accolto la richiesta, rimandando la trattazione.
La seduta è poi proseguita con l’approvazione di dieci delibere per il riconoscimento di debiti fuori bilancio. Un pacchetto corposo, che testimonia una volta di più la difficoltà nella programmazione e nella gestione finanziaria degli impegni dell’Ente. A conclusione dei lavori, la vicepresidente Milazzo ha aggiornato la seduta a lunedì 30 giugno, alle ore 17.