L’ATI corre ai ripari e mette sul tavolo la carta Monte Inici: dal 1° luglio 40 litri al secondo finiranno in rete, metà per ridare fiato a Trapani e metà per l’intero distretto. A darne notizia è il sindaco Giacomo Tranchida, al termine di una riunione lampo presieduta da Francesco Gruppuso con Siciliacque e Misiliscemi connessi da remoto.
«Con 20 l/s in più – spiega Tranchida – possiamo rispondere alla sete del centro storico assediato dai turisti e riaccendere i rubinetti di Trapani Nuova, dove la pressione è crollata». Il tracciato: Siciliacque spingerà i primi 20 l/s fino al serbatoio San Giovannello; gli altri 20 andranno a beneficio dei comuni dell’ambito, “senza svuotare i nostri serbatoi”, puntualizza il sindaco.
La risposta tecnica di Siciliacque è attesa a ore. Se il cronoprogramma tiene, entro la prossima settimana partirà la rimodulazione dei flussi; a metà stagione l’erogazione dovrebbe stabilizzarsi. Resta però l’incognita Marracco: l’impianto misilese continuerà a essere gestito in modo “dinamico”, ma con un monitoraggio costante dell’ATI.
Intanto oggi e domani (fino alle 13) sedici comuni trapanesi – più la Casa Circondariale di Trapani – fanno i conti con la sospensione programmata sugli acquedotti Garcia e Montescuro Ovest, necessaria per collegare il nuovo potabilizzatore di Sambuca di Sicilia. I disagi toccano Santa Ninfa, Gibellina, Salemi, Vita, Calatafimi, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Paceco, Erice, Trapani (solo Ummari e Fulgatore), Valderice, Custonaci e Buseto Palizzolo, oltre a Montevago e Santa Margherita nell’Agrigentino. Tempi di ripristino scaglionati tra le 9 e le 13 di domani.
Le forniture ai comuni saranno riattivate come di seguito indicato:
- Montevago - Santa Margherita: entro le 09:00 del 27/06/25
- Santa Ninfa - Gibellina - Salemi - Vita - Calatafimi: entro le 09:00 del 27/06/25
- Partanna - Poggioreale - Salaparuta: entro le 11:00 del 27/06/25
- Trapani - Paceco - Erice - Casa Circondariale TP: entro le ore 12:00 del 27/06/25
- Valderice - Custonaci - Buseto Palizzolo: ripristino erogazione entro le ore 13:00 del 27/06/25
Nel frattempo a Custonaci la situazione è al collasso: «Tre guasti in cinque giorni su una condotta già rotta oltre 20 volte in due anni», denuncia il sindaco Fabrizio Fonte. L’ingegnere Pierluigi Carruano (Ati Trapani) ha effettuato un sopralluogo e vedrà oggi Siciliacque per un piano d’emergenza.
«I cittadini delle zone di Purgatorio, Baglio Messina, Piana Alastre, via San Vito e di un’ulteriore porzione della frazione di Sperone – conclude il sindaco Fabrizio Fonte – hanno subito disagi nell’erogazione idrica negli ultimi giorni a causa di ripetuti guasti della condotta principale, non gestita né di proprietà del Comune, bensì appartenente a Siciliacque».
A complicare il quadro, ieri sera un blackout elettrico ha fermato i pozzi di Bresciana, cuore dell’approvvigionamento trapanese. Guasto risolto, ma la tensione resta alta. «L’acqua non può diventare emergenza cronica in piena estate», avverte Tranchida. Aggiornamenti nelle prossime ore.