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28/06/2025 17:29:00

 Pantelleria, l'amministrazione chiede equità nei collegamenti aerei e scrive al ministro: “Servono interventi immediati”

Pantelleria alza la voce e chiede risposte concrete e immediate per garantire il diritto alla mobilità dei propri cittadini. In data 28 giugno 2025, l’Amministrazione Comunale ha trasmesso una nota ufficiale a Danish Air Transport (FLYDAT), al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’ENAC, alla Regione Siciliana e alla Commissione Europea, denunciando i gravi disagi causati dall’attuale gestione dei voli estivi sulla tratta Palermo–Pantelleria.

La rotta, secondo quanto segnalato dal Comune e confermato dai dati consultabili pubblicamente, risulta da settimane sistematicamente satura, senza che siano stati attivati voli aggiuntivi, salvo una sola eccezione. Una situazione che – sottolineano il Sindaco Vincenzo Campo D’Ancona e l’Assessore ai Trasporti Giovanni Tremarco – “penalizza in modo evidente la nostra isola, in violazione del principio di equità e degli obblighi normativi previsti per il servizio pubblico.”

La nota richiama il Decreto MIT del 9 maggio 2022 e gli obblighi contenuti nell’Allegato Tecnico e nella Convenzione con ENAC, che impongono alla compagnia aerea l’attivazione di voli supplementari o l’utilizzo di aeromobili più capienti in presenza di un coefficiente di riempimento superiore all’80%. “Eppure, nonostante l’evidente saturazione, nulla è stato fatto”, denunciano Sindaco e Assessore.

A peggiorare il quadro, la proposta di condividere i voli con scalo a Lampedusa, riducendo ulteriormente i posti disponibili per Pantelleria e allungando sensibilmente i tempi di percorrenza. “Una simile suddivisione porta a un’offerta di circa 3.700 posti per Lampedusa contro appena 600 per Pantelleria. È inaccettabile”, spiegano ancora i rappresentanti dell’Amministrazione.

Ma la questione, avvertono da Palazzo Municipale, non è solo tecnica: tocca la vita quotidiana delle persone. Difficoltà insormontabili per pazienti oncologici e affetti da gravi patologie, impossibilitati a prenotare un volo per raggiungere strutture sanitarie in Sicilia. E pesanti ripercussioni anche per le imprese e per il settore turistico, già fortemente penalizzati dalla marginalità logistica.

Alla luce di tutto ciò, il Comune di Pantelleria chiede: l’attivazione immediata di voli aggiuntivi nei giorni già saturi; una revisione del piano operativo dei voli che assicuri equità tra le isole minori; na verifica formale da parte di ENAC, Ministero, Regione Siciliana e Commissione Europea sul rispetto degli obblighi di servizio pubblico.

“Chiediamo rispetto per i nostri cittadini, per le imprese, per l’intera comunità,” concludono il Sindaco D’Ancona e l’Assessore Tremarco. “Non possiamo accettare che decisioni operative prese altrove compromettano la salute, i diritti e il futuro dell’isola. Restiamo disponibili al dialogo, ma ci aspettiamo risposte tempestive. In caso contrario, valuteremo ulteriori azioni a tutela della nostra comunità.”