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30/06/2025 00:00:00

 Nasce in Sicilia il primo Osservatorio partecipato per contrastare gli incendi

Un progetto innovativo che coinvolge istituzioni, associazioni e cittadini nella prevenzione e gestione degli incendi boschivi, grazie a una piattaforma interattiva e un sistema di segnalazione attivo su tutto il territorio regionale.

In un territorio come la Sicilia, tra i più colpiti d’Europa dal fenomeno degli incendi boschivi dolosi, nasce oggi uno strumento fondamentale per la prevenzione e la gestione del rischio: il primo Osservatorio sugli Incendi in Sicilia, una piattaforma partecipata che coinvolge direttamente cittadini, amministrazioni locali e associazioni attive sul territorio.

Il progetto, promosso da Fenice Verde e finanziato dal Sicily Environment Fund, è realizzato con il patrocinio gratuito dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, della Presidenza della Regione Sicilia – Dipartimento della Protezione Civile, e in collaborazione con partner strategici come l’Istituto Nazionale Superiore Formazione Operativa di Protezione Civile (INSFO PC), il Coordinamento Operativo Volontariato (COV) Sicilia e i Comuni pilota di Carlentini (SR) e San Mauro Castelverde (PA).

Una piattaforma per segnalare e prevenire
Al centro dell’iniziativa, una piattaforma interattiva che permette ai cittadini di segnalare incendi in atto o potenziali situazioni di rischio, inviando le informazioni direttamente ai Comuni competenti. Questi dati sono fondamentali per l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, previsto dalla Legge 353/2000, uno strumento che consente di applicare vincoli post-incendio e proteggere la rigenerazione degli ecosistemi, impedendo la speculazione e l’utilizzo economico dei terreni devastati. Non solo. Il sistema consente anche di mappare le realtà associative locali e creare un primo coordinamento regionale per condividere strategie e buone pratiche nella lotta contro i roghi.

Sicilia sotto assedio: i dati parlano chiaro
Secondo le immagini satellitari del sistema europeo Copernicus e del European Forest Fire Information System (EFFIS), negli ultimi 15 anni la Sicilia è stata una delle regioni europee più colpite dagli incendi. I dati più recenti del Fire Information for Resource Management System (FIRMS) della NASA mostrano già da questa primavera 2025 un preoccupante incremento dei roghi, spesso collegati a pratiche agricole incontrollate o all’abbandono del territorio.

Dietro molti incendi si nascondono interessi economici, atti vandalici e speculazioni edilizie. A questi si aggiungono gli effetti devastanti della crisi climatica: desertificazione, perdita di biodiversità, frane, erosione del suolo. Una situazione aggravata da una prevenzione ancora troppo frammentaria e inefficace.

Una risposta concreta e partecipata
L’Osservatorio nasce proprio per colmare questo vuoto operativo. Attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità locali, si punta a costruire una rete di vigilanza civica, fornendo strumenti per una gestione tempestiva e trasparente delle segnalazioni, utili non solo per l'intervento immediato, ma anche per ricostruire dinamiche e responsabilità.

La piattaforma non sostituisce le comunicazioni d’emergenza, ma le integra: in caso di incendio in corso è sempre fondamentale contattare i numeri di soccorso – 115 (Vigili del Fuoco), 1515 (Corpo Forestale) o 112, dove attivo.

Un invito alla partecipazione
Fenice Verde e Sicily Environment Fund lanciano un appello a cittadini, amministratori e realtà del territorio: “Diventare sentinelle attive del proprio ambiente”. Solo attraverso una collaborazione diffusa sarà possibile difendere il patrimonio naturale della Sicilia da una minaccia che ogni anno lascia dietro di sé ferite profonde e spesso irreversibili. L’Osservatorio rappresenta un modello replicabile e un primo, concreto passo verso una prevenzione sistemica, basata su partecipazione, trasparenza e responsabilità condivisa.