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01/07/2025 20:45:00

Trapani, tornano le spazzatrici e... le multe: 22 sanzioni e 18 rimozioni

Dopo anni di abbandono e lamentele, a Trapani è ripartito il servizio di spazzamento meccanico delle strade. Dalle 5 di questa mattina, lunedì 1 luglio, le spazzatrici sono tornate in azione, accompagnate dalla Polizia Locale che ha sanzionato le auto parcheggiate in divieto di sosta e rimosso con il carro attrezzi i veicoli che intralciavano il servizio. Nella sola via Ammiraglio Staiti, lato mare, sono stati 22 i verbali elevati e 18 le auto portate via.

A immortalare la scena in diretta, come ormai da prassi, l’assessore Emanuele Barbara, con tanto di video pubblicato all’alba, tra fari accesi e motori in movimento. «Non è una volontà di fare cassa – ha scritto – ma la determinazione di offrire servizi migliori a tutta la cittadinanza».

Dopo aver messo momentaneamente da parte le sue cure per le esigenze di Antonini, Barbara sembra tornato a occuparsi a tempo pieno della città, e il suo attivismo social si è spostato sulla pulizia urbana, mostrando l’avvio di quello che viene definito “il piano settimanale per il decoro”.

Il servizio prevede infatti una pianificazione dettagliata, con divieti di sosta istituiti in base ai giorni e ai tratti stradali interessati. Ogni mattina, tra le 5 e le 8 (con una seconda fascia dalle 5.30), le vie cittadine saranno percorse dalle spazzatrici, a patto che siano libere da veicoli.

Il piano coinvolge tutte le principali arterie della città, dal centro storico alle zone periferiche. Corso Italia, via Fardella, viale Regione Siciliana, via Conte Pepoli, piazza Motonave Mario Stella, via Nausica, via Salemi: ogni giorno un’area diversa, con cartelli e volantini ad avvisare residenti e automobilisti.

L’obiettivo, spiega l’Amministrazione, è ripristinare il decoro urbano. Ma resta da vedere se alle buone intenzioni seguirà la costanza. Perché la verità è che i cittadini trapanesi sono stanchi di interventi spot e blitz all’alba con la telecamera accesa. Pretendono pulizia costante, regole chiare e soprattutto rispetto delle stesse regole da parte di tutti.

Anche perché – come ben sanno i residenti – finora passeggiare per il centro è spesso equivalso a fare lo slalom tra buche e deiezioni canine. E non serve una spazzatrice per capire che il vero cambio di passo arriverà solo quando i controlli saranno sistematici e non solo scenografici.