Dal 4 al 6 luglio 2025 si svolgerà a Castelluzzo, frazione del Comune di San Vito Lo Capo, la rassegna enogastronomica "Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori". L’evento, sostenuto dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, è organizzato dall’Associazione Sportiva Culturale Castelluzzo, con il patrocinio del Comune.
Il finanziamento regionale riconosce l'iniziativa come espressione significativa del patrimonio culturale immateriale della Sicilia. Al centro della manifestazione ci sono i prodotti della tradizione agroalimentare locale, in particolare i grani antichi siciliani, di cui l’isola conserva 52 varietà su 250 presenti in Italia. Coltivati fin dall’epoca romana, i cereali sono considerati uno degli elementi fondanti dell’identità dell’isola, richiamati anche nel simbolo della trinacria.
La manifestazione prevede tre giorni di appuntamenti in Piazza Don Vito Barraco, che per l’occasione diventerà un villaggio del gusto. In programma cooking show, degustazioni di piatti tipici come il cuscusu trapanese preparato a mano e le cassatelle di ricotta, realizzati con farine di grani autoctoni macinati a pietra. Non mancheranno spazi dedicati alle erbe officinali con Frascino Officinali, incontri con realtà monastiche come i frati benedettini di San Martino delle Scale, protagonisti della serie televisiva "Le ricette del Convento", e momenti di intrattenimento con musica, cabaret e dj set.
La rassegna si chiuderà domenica 6 luglio alle 21.00 con la proiezione in anteprima del trailer di Paradiso Salvato, documentario che ricostruisce la mobilitazione civile che negli anni Settanta impedì la realizzazione di un polo petrolchimico sulla costa tra San Vito Lo Capo e Custonaci. Il progetto, firmato da Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, ripercorre quella vicenda attraverso interviste e materiali d’archivio, ponendo l’accento sul voto dell’Assemblea Regionale Siciliana del 30 novembre 1970, decisivo per la salvaguardia del paesaggio naturale del Golfo di Macari.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio obiettivo di promuovere il territorio attraverso il recupero e la valorizzazione delle sue espressioni identitarie, culturali e gastronomiche.