Incendi, Trapani corre ai ripari: “Controlliamo metà provincia in tempo reale”
Più incendi, meno danni e un sistema di sorveglianza considerato modello a livello nazionale. Antonio Parrinello, dirigente regionale della Protezione Civile e responsabile per la provincia di Trapani, fa il punto sulla lotta agli incendi: “Il sistema sta funzionando, ma serve più prevenzione nella parte sud della provincia”.
Con l’arrivo del grande caldo, il territorio trapanese è già segnato da numerosi piccoli incendi. Ma quest’anno, rispetto al passato, qualcosa è cambiato: “I roghi ci sono, ma i danni sono inferiori – spiega Parrinello – grazie a un sistema di prevenzione più efficiente, frutto di anni di lavoro e investimenti mirati”.
Il centro volontari a Calatafimi e la foresteria permanente
Tra le novità più importanti dell’estate 2025, l’attivazione del primo centro per i volontari antincendio in Sicilia occidentale, a Calatafimi: “Accoglierà le squadre che arrivano da altre regioni, come quelle dalla Lombardia. Non abbiamo scelto hotel, ma riconvertito un bene comunale in una foresteria, che vorremmo trasformare in un centro di formazione permanente”.
La tecnologia in prima linea: dalle telecamere all’intelligenza artificiale
Se per anni si è parlato dei droni, oggi la vera svolta arriva da telecamere fisse ad alta definizione, installate nei punti più alti della provincia. “Con 15 telecamere controlliamo metà del territorio trapanese – spiega Parrinello –. Sono molto più efficaci dei droni, e in più le abbiamo integrate con un sistema di intelligenza artificiale che rileva il fumo in tempo reale e lo geolocalizza, allertando automaticamente le squadre via smartphone”.
Il nodo della provincia sud
“Il paradosso – ammette Parrinello – è che ancora non controlliamo bene la parte sud della provincia: Marsala, Mazara, Campobello. Non a caso, è da lì che arrivano i focolai più frequenti. È un vuoto da colmare al più presto, anche se fortunatamente sono aree con meno superfici boscate”.
Il sistema Valderice, esempio nazionale
Il modello di sorveglianza sviluppato a Valderice, con le sue telecamere e il coordinamento in tempo reale, è stato portato come esempio agli Stati Generali della Protezione Civile: “Un risultato di cui andare fieri – dice Parrinello – perché dimostra che il nostro territorio può essere laboratorio di buone pratiche anche a livello nazionale”.
“La prevenzione resta la vera arma”
Infine, un appello alla responsabilità collettiva: “Purtroppo tanti incendi partono ancora da comportamenti incivili: mozziconi lanciati, rifiuti bruciati. La tecnologia è fondamentale, ma serve anche più educazione e prevenzione”.
Sono stati ultimati gli interventi di adeguamento funzionale della palestra del plesso “Pascoli”, appartenente all’Istituto Comprensivo “Garibaldi – Pipitone” di Marsala. I lavori rientrano...
Il calcio dilettantistico siciliano piange Cristian Desi, attaccante catanese di 28 anni, morto ieri sera all’ospedale Cannizzaro di Catania dopo tre giorni di agonia. Era ricoverato in condizioni disperate in seguito a un grave incidente...
Il Cine Teatro Don Bosco chiude il 2025 con una programmazione che punta in alto e trasforma il periodo natalizio in un percorso tra cinema spettacolare e musica dal vivo. Dalla première di uno dei film più attesi...
Trapani torna al centro dell’agenda dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale. È questo l’esito dell’incontro istituzionale che si è svolto a Palermo tra la commissaria...
La Morgan School, centro specializzato nell’insegnamento della lingua inglese, si prepara a celebrare il Natale con un pomeriggio dedicato ai più piccoli e ai ragazzi delle sue sedi di Marsala (viale Whitaker 19) e...