"Per il ministro Crosetto la 'difesa', termine gentile dietro al quale si maschera la macchina della guerra, può essere un 'motore sociale ed economico'. Siamo su due poli opposti, per quanto mi riguarda lo sviluppo e il benessere sono obiettivi da raggiungere con strumenti come infrastrutture telematiche e reali, turismo e investimenti per piattaforme di commercializzazione dei prodotti".
Lo dice il deputato del Partito democratico all'Assemblea regionale siciliana, Nello Dipasquale, commentando l'annuncio del ministro della Difesa sulla Sicilia come luogo di addestramento dei piloti F-35. "Non ci lascia per nulla tranquillo l'approccio del ministro Crosetto - aggiunge Dipasquale - che guarda agli scenari bellici come motore di sviluppo per la nostra terra. Noi continuiamo a ritenere, invece, che la Sicilia sia terra di pace e che ogni ipotesi di benessere economico non possa che passare da investimenti che nulla hanno a che fare con la guerra. Il governo nazionale, se vuole stare accanto alla nostra Isola, finanzi i porti turistici, le infrastrutture immateriali e materiali, invece di relegare la Sicilia ad hub bellico".