Un gruppo di soci dell’Ente Nazionale Sordi (ENS) – Sezione di Trapani denuncia con forza la grave situazione di abbandono in cui versa la comunità sorda in diverse province della Sicilia.
Attualmente, le province di Agrigento e Caltanissetta sono prive di sedi ENS operative. Le strutture risultano chiuse o inesistenti, e non esistono alternative né in presenza né a distanza per fornire assistenza ai cittadini sordi. Una condizione che compromette seriamente l’accesso ai diritti fondamentali, ai servizi di supporto e alla partecipazione sociale, con pesanti ricadute umane, civili e psicologiche.
La situazione della provincia di Trapani è altrettanto critica. La sezione locale è commissariata a causa di gravi problematiche gestionali risalenti al passato, che hanno prodotto debiti significativi e una condanna da parte della Corte d’Appello. Le quote associative dei soci, anziché essere investite in attività e servizi, vengono impiegate per sostenere costi giudiziari, sottraendo così risorse essenziali alla comunità.
Inoltre, la dipendente della sezione è ancora in attesa del pagamento degli stipendi arretrati da gennaio, un fatto che rappresenta una chiara violazione dei principi contrattuali e della dignità del lavoro.
Situazione drammatica anche per la Sezione intercomunale ENS di Alcamo, che da oltre due anni è priva di energia elettrica, rendendo impossibile qualsiasi attività sociale, informativa o di assistenza.
Questi episodi testimoniano una mancanza di attenzione istituzionale e un disinteresse profondo verso una comunità già fragile, che si ritrova oggi a pagare per errori gestionali del passato senza alcuna forma di supporto, ascolto o tutela.
La comunità sorda della provincia di Trapani chiede con urgenza alla Presidenza Nazionale ENS e al Consiglio Regionale ENS Sicilia di intervenire con atti concreti e risolutivi:
Riapertura immediata di una sede operativa nella provincia di Agrigento;
Attivazione di un locale funzionale per i servizi ENS nella provincia di Caltanissetta;
Sblocco delle risorse e regolarizzazione della gestione della sezione di Trapani;
Ripristino delle funzionalità della sede ENS di Alcamo, garantendo i servizi essenziali;
Pagamento immediato degli stipendi arretrati alla dipendente della sezione;
Riconsegna ai soci dei servizi, della trasparenza, dell’ascolto e del rispetto che spettano loro.
La comunità sorda siciliana non può e non deve più essere ignorata. È tempo di restituire dignità, diritti e voce a chi da troppo tempo è lasciato in silenzio.