×
 
 
09/07/2025 13:00:00

Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori: ecco come è andata la seconda edizione

Si è conclusa con successo di pubblico la seconda edizione di “Terr’eMare – Castelluzzo tra saperi e sapori”, tenutasi dal 5 al 7 luglio nella suggestiva cornice di piazza Don Vito Barraco a Castelluzzo, frazione del comune di San Vito Lo Capo. L’evento, organizzato dall’associazione ASC Castelluzzo con il patrocinio del Comune, ha registrato una partecipazione straordinaria, confermando l’interesse per le tradizioni locali, la cultura identitaria e l’enogastronomia siciliana.

 

Tre giorni intensi in cui la comunità si è ritrovata per celebrare la memoria collettiva, tra musica, spettacoli, buon cibo e riflessioni profonde. Momento particolarmente significativo è stata la proiezione del documentario “Paradiso salvato” di Nicola Biondo e Giacomo Di Girolamo, che ha riportato alla luce la battaglia civile degli anni ’70 contro la trasformazione del Golfo di Macari in un polo petrolchimico. Un'opera intensa, che ha emozionato il pubblico ricordando un pezzo fondamentale della storia ambientale siciliana.

 

Tra spiritualità e cucina, danza e memoria

La seconda giornata si era aperta con il canto evocativo “A Tunnara”, che ha unito il respiro del mare all’anima della terra. Spazio poi alla gastronomia raccontata, con la presentazione del volume “Le ricette del Convento” dei frati benedettini dell’Abbazia di San Martino delle Scale, un originale intreccio tra spiritualità e sapori. In serata, le scuole di danza del territorio hanno offerto uno spettacolo carico di energia, seguito dall’esibizione urbana dei Ragazzi della Vucciria e da un coinvolgente DJ set anni ’90.

 

Sapori autentici e cultura condivisa

Fiore all’occhiello della manifestazione è stato il Piccolo Villaggio del Gusto, dove i visitatori hanno potuto assaporare piatti della tradizione: dal cuscusu alla pecora bollita, dai dolci di ricotta alle sfince. Tra i momenti più apprezzati, l’incontro con Frascino Officinali, il cooking showL’intreccio della cassatella…in brodo di pesce” a cura degli chef Giusi Tilotta e Giovanni Torrente, e lo spettacolo di cabaret del comico Giuseppe Castiglia, che ha preceduto le danze popolari de Gli Scacciapensieri, espressione autentica di un patrimonio culturale antico e radicato.

 

Grande entusiasmo da parte degli organizzatori. «Bicchiere decisamente mezzo pieno – ha dichiarato Rosanna Alastra, presidente dell’ASC Castelluzzo – l’evento ha animato Castelluzzo con momenti di aggregazione, riflessione e cultura. Siamo pienamente soddisfatti e già pensiamo all’edizione 2026».

Sulla stessa linea il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala: «Complimenti all’associazione: l’evento è riuscito e il bilancio è positivo. Come Amministrazione riteniamo fondamentale valorizzare e sostenere le iniziative che animano le frazioni del nostro Comune».

A condurre l’intera manifestazione con professionalità e simpatia è stato Giuseppe Scuderi, dando voce ai protagonisti di una tre giorni che ha saputo coniugare saperi e sapori, identità e futuro.