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14/07/2025 00:00:00

Alcamo, due beni confiscati alla mafia tornano alla comunità

Lo scorso 9 luglio, ad Alcamo Marina, si è scritta una nuova pagina di legalità e speranza. Due beni confiscati alla criminalità organizzata sono stati ufficialmente restituiti alla collettività e riconvertiti per finalità sociali. A celebrare questo passaggio simbolico e concreto, il Prefetto di Trapani Daniela Lupo, la Presidente del Tribunale di Trapani Alessandra Camassa, le Forze dell’Ordine, la deputata regionale Cristina Ciminnisi e rappresentanti dell’Amministrazione comunale.

 

Gli immobili, ora assegnati al Comune, ospitano il progetto “Spiagge Sicure Alcamo Marina”, un’iniziativa nata in collaborazione con l’Ufficio marittimo di Castellammare del Golfo e sviluppata insieme a diverse realtà del Terzo Settore. Il cuore del progetto? Un sistema integrato per garantire sicurezza in spiaggia, soccorso balneare efficiente, accesso facilitato al mare per persone con fragilità e una serie di attività inclusive aperte a tutti.

 

Non solo legalità, quindi, ma anche accoglienza, cura del territorio e attenzione ai bisogni di chi spesso resta ai margini. Questi beni, un tempo simbolo di potere criminale, diventano oggi luoghi di cittadinanza attiva e solidarietà. Una dimostrazione concreta di come i beni confiscati possano essere non solo tolti alla mafia, ma restituiti con forza alla società, per costruire comunità più giuste, accessibili e sicure.